Di Alessandra Longano
S’è tenuto ieri, presso la Sala meeting della CTEMolise (Casa delle Tecnologie Emergenti) lo stakeholder group meeting organizzato nell’ambito del progetto MetaCity, finanziato dal programma europeo URBACT IV, nel quale il Comune di Campobasso è partner.
MetaCity mira ad aumentare la competitività delle città piccole e medie, consapevoli che l’innovazione tecnologica possa migliorare l’efficienza dei servizi e la soddisfazione dei cittadini grazie anche all’uso del metaverso e dell’intelligenza artificiale. Integrando le tecnologie del metaverso, le città possono creare ambienti digitali immersivi per istruzione, assistenza sanitaria, turismo e servizi pubblici, consentendo comunicazioni semplificate, accesso remoto ai servizi ed esperienze personalizzate, livellando il campo di gioco con le città più grandi.
Durante l’incontro sono stati illustrati gli stati d’avanzamento del progetto, la prima bozza del “Piano d’Azione Integrato sull’innovazione, il metaverso e l’IA di Campobasso” e la proposta di testing action sul digital twin di un’area del centro storico di Campobasso che si sta definendo come caso d’uso nell’ambito del progetto CTEMolise.
È intervenuto l’esperto Eurico Neves (incaricato dal programma URBACT di seguire l’intero progetto) che ha data una breve panoramica degli obiettivi del disegno, sottolineando l’importanza di condividere le azioni con gli stakeholder locali per meglio definire la strategia comunale sull’innovazione tecnologica, la cui vision deve guardare al futuro, avviando il progetto di cambiamento verso l’utilizzo del metaverso e dell’intelligenza artificiale.
Hanno partecipato i rappresentanti dell’Università del Molise, della Casa delle Tecnologie Emergenti di Campobasso, del GAL Molise Verso il 2000, di associazioni e di aziende attive nel settore che sono stati coinvolti attivamente in un dibattito costruttivo volto a migliorare e integrare gli obiettivi del documento presentato in un’ottica di condivisione.