Cinema: M. Il Figlio Del Secolo

Di Luca Giordano

Torna invadente la figura di Benito Mussolini. Lo fa esattamente a cento anni dal suo discorso alla camera dei deputati del Regno d’Italia che è considerato l’inizio del suo ventennio fascista alla guida assoluta del nostro paese. A riesumare Mussolini è stata la serie appena uscita sulla sua vita che è tratta dai romanzi di Antonio Scurati (Premio strega 2019) che analizzano e raccontano la vita controversa dell’uomo di Predappio.

Luca Marinelli in Benito Mussolini

Ovviamente le polemiche non si fanno attendere in Italia, soprattutto quando si parla di Benito Mussolini, cominciando dall’attore protagonista Luca Marinelli (che interpreta il Duce), quando nelle interviste ai tanti eventi pubblici per promuovere la serie s’è detto profondamente scosso nell’accettare il ruolo di protagonista visto che la sua famiglia è sempre stata antifascista (ma per soldi si può anche scendere a compromessi morali).

Dall’altro schieramento sono arrivate (a sorpresa) le parole in favore del personaggio storico del Duce da parte di Roberto Vecchioni che in una trasmissione lo ha definito “ Uomo di fascino incredibile ed un grande ammaliatore di masse nonché amante delle giovani donne che non ha mai costretto ad andare con lui” come se fosse stato possibile dare un due di picche a quello che allora era l’uomo più importante d’Italia.

Le prime due puntate sono andate in onda convincendo gran parte del pubblico mentre ad altri ha fatto rivoltare lo stomaco perché come diceva una famosa canzone ‘Dipende da che punto guardi il mondo tutto dipende’.