Gambatesa: Ultimo Consiglio

Di Vittorio Venditti

Per Lo Scorso Anno!

Gli ultimi scampoli di corbellerie prodotte nel duemilaventiquattro da un presepe avvezzo a far muina per mancanza di altre iniziative credibili, non assurgerebbero alla normale cronaca se non fosse per l’atteggiamento tenuto dalle opposizioni, fuori e dentro quella specie d’assemblea, politicamente pressoché inutile e fisicamente disertata dalla minoranza che così dimostra davvero di tenere allo sviluppo politico locale.

Gambatesa

Legittimo non presenziare al consiglio, ma altrettanto suscettibile di critica l’eventuale inalberarsi di soggetti che in almeno due casi da intere legislature si fregiano del titolo di ‘consigliere’ che potrebbe venir abbandonato in coerenza con il proprio impegno restituito alla bisogna.

Così, se c’è chi è talmente falso che vive, ma non guarda che ombra lascia al suo passaggio, in quella triade si può incontrare gente che negli anni ha fatte maidunate a destra e a manca per poi scappare come un coniglio quando gli stornelli si sarebbero dovuti rivolgere contro di lui, dimostrando un coraggio nelle proprie azioni davvero invidiabile.

C’è però il clou che s’estrinseca nella davvero vistosa assenza di un soggetto che da più di trentacinque anni tenta la scalata alla poltrona di Sindaco senza riuscire nell’intento, comunque ammorbando la politica gambatesana col pianger lacrime di coccodrillo. Questo personaggio è stato in grado, (lo scorso ventisette dicembre), di lamentarsi vistosamente in un bar del paese, tirando in ballo presunte ‘attenzioni’ che gli sarebbero state rivolte da chi voleva controllarne la presenza per l’appunto nel consiglio del trenta, per negare di fronte a chi scrive il giorno dopo, proprio tali affermazioni che ovviamente hanno suscitata l’ilarità di chi s’aspettava un simile voltafaccia da chi dice ‘chiacchiere di facciata, ma ha ritenuto fino a quella sera che a tutto ci sia un limite e che almeno la coerenza dovrebbe limitare tal mancanza di serietà politica che per fortuna è vista da quei cittadini che ancora perdono tempo andando a votare.

Passando alla routine di quella perdita di tempo che ha concluso l’anno ‘muinicipale’, di seguito e senza commento, ecco le deliberazioni licenziate: delibera di consiglio n 25, delibera di consiglio n 26, delibera di consiglio n 27, delibera di consiglio n 28, delibera di consiglio n 31, delibera di consiglio n 32 e delibera di consiglio n 33. Da parte e per concludere solo la delibera di consiglio n 29, “NUOVA IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU). DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE PER L’ANNO 2025” e la delibera di consiglio n 30, “ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF – ANNO 2025. DETERMINAZIONE ALIQUOTA E SOGLIA DI ESENZIONE”, scartoffie consultabili di prima mano almeno da chi ha voglia di sapere di che morte dovrà morire nel borgo da sogno.

Questo E’ Tutto Ed E’ Anche Troppo.