Di Italea Molise
Si terrà venerdì 17 gennaio a Castel del Giudice, insignito del titolo di “Comune delle Radici”, il primo incontro di un breve ciclo dedicato al Turismo delle Radici. L’iniziativa s’inserisce nel contesto del Progetto ITALEA, il programma di promozione del Turismo delle Radici lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), nell’ambito del PNRR e finanziato da NextGenerationEU per il periodo 2022-2025.
La prima giornata, dal tema “Turismo delle Radici e Percorsi di Rigenerazione”, sarà l’occasione per incontrare le rappresentanze del recentemente reinsediato Consiglio dei Molisani nel Mondo. Il Sindaco di Castel del Giudice Lino Gentile dialogherà con il Presidente del Consiglio Regionale Quintino Pallante e la prof.ssa Letizia Bindi modererà un dibattito con Claudio Mescia, il responsabile dell’ETS regionale Italea Molise, ente incaricato dal Ministero per lo sviluppo e la promozione del Turismo delle Radici sul territorio molisano. Ad arricchire il dibattito, la presenza di numerosi e illustri interlocutori, quali la prof.ssa Francesca D’Alfonso, Direttrice del CUSIAC (Centro Universitario di Studi Italo-Americani e Canadesi), nominata nel Consiglio dei Molisani nel Mondo come rappresentante UNIMOL, Felicien Campanelli, in rappresentanza delle comunità italo-discendenti del Belgio, Giuseppe Sommario, studioso di emigrazione italiana e animatore del Festival delle Spartenze, Victor Tomaselli dall’Argentina, mastro oleario che custodisce e valorizza semi e alberi che hanno viaggiato insieme con le comunità emigrate italiane in Patagonia e Maria Tirabasso per il Servizio per le politiche culturali della Regione Molise e rapporti con i Molisani nel mondo. A concludere l’incontro un intervento di Graciela Batticuore, studiosa di letterature femminili ispano-americane presso CONICET e Università di Buenos Aires e scrittrice di romanzi della migrazione dal Molise al Sudamerica, in particolare la presentazione di Mùsica materna, la toccante narrazione-testimonianza della madre emigrata molti decenni fa dal Molise verso l’Argentina.
Il pomeriggio si concluderà in piazza con la partecipazione alla tradizionale accensione del fuoco di Sant’Antonio Abate che riconnette la comunità castellana alle molte comunità appenniniche che in questo giorno festeggiano il Santo e il fuoco invernale.
I prossimi appuntamenti sono in programma il 6 febbraio con un incontro dedicato a “Le Radici Immateriali. Feste, pratiche e saperi per ritessere una relazione emotiva e progettuale con i territori d’origine” con esperti, studiosi, testimoni, giornalisti alla presenza del Presidente della Regione Molise e il 15 febbraio con un incontro più operativo dal titolo “Verso l’Ufficio dei Ritorni” un confronto moderato dall’ ing. Rosita Levrieri, Responsabile Unico del Progetto cui prenderanno parte amministratori, esperti di network con i Paesi esteri, d’emigrazione e politiche per gli italo-discendenti alla presenza di importanti autorità regionali e nazionali. Entrambi gli incontri avranno luogo nella sala conferenze dell’albergo diffuso Borgotufi.
L’intento di ITALEA Molise e di Centro di (ri)Generazione è costruire un ponte solido tra emigrati e terra d’origine fatto di conoscenza, comprensione e facilitazione dei percorsi di turismo e nuovo insediamento.