Comunicato Dell’Organizzazione
La Compagnia “L’Approdo” presenta:
AMANTI, SANTI E NAVIGANTI
Viaggio poetico-musicale lungo le rotte del Mediterraneo
Un’antica rotta torna a solcare il Mediterraneo, ma questa volta non è una nave a salpare. Sono le voci, i canti, i versi e le storie che s’intrecciano nello spettacolo “Amanti, Santi e Naviganti”, un viaggio poetico-musicale che approderà il prossimo 16 gennaio 2025, alle ore 21:00, presso l’Auditorium “A. Giovannitti” (ex GIL) di Campobasso.
Un viaggio tra poesia, musica e leggende
Lo spettacolo è un richiamo alle radici comuni delle popolazioni che s’affacciano sul Mediterraneo: un mare che ha visto passare amanti appassionati, santi devoti e naviganti coraggiosi. Un mare di miti e misteri, di speranze e destini intrecciati. Attraverso poesia, musica dal vivo e narrazione teatrale, lo spettacolo condurrà il pubblico in un’esperienza artistica unica, densa di suggestioni storiche e spirituali.
Quest’affascinante racconto artistico nasce dalla visione del poeta e autore Gianfranco Rossodivita, capace di tessere nei suoi versi una trama che unisce il sentire popolare a riflessioni universali. Le sue parole guidano il pubblico lungo le rotte della memoria e delle emozioni, alla scoperta delle storie di uomini e donne che hanno solcato il Mare Nostrum.
“Il Mediterraneo non è solo uno specchio d’acqua, è un crocevia di anime, un luogo in cui il tempo si sospende tra passato e presente”.
I protagonisti in scena
Ad accompagnare le parole di Rossodivita, la voce potente e vibrante dell’attrice Ornella Giusto che darà anima e intensità ai testi poetici, creando un dialogo avvolgente tra parola e musica. La sua interpretazione sarà una guida emozionale lungo questo percorso narrativo, rendendo viva e pulsante ogni storia raccontata.
Il cuore musicale dello spettacolo sarà affidato al talento di Antonio Smiriglia, musicista e compositore siciliano di fama internazionale, custode della tradizione musicale mediterranea. Il suo album “Amanti, Santi e Naviganti” è la colonna sonora che attraversa lo spettacolo, intrecciando brani della tradizione con composizioni originali che parlano di mare, terra, amore e spiritualità.
Un ensemble di musicisti d’eccezione
Le musiche saranno eseguite dal vivo da un ensemble straordinario di musicisti:
• Antonio Smiriglia – Voce, chitarra acustica, tamburi a cornice
• Sebastiano Montagna – Chitarra
• Fabio Sodano – Flauti, fiati etnici, sax soprano
• Pino Garufi – Contrabbasso
• Tanino Lazzaro – Fisarmonica
• Stefano Sgrò – Batteria
Questa straordinaria formazione porterà sul palco sonorità arcaiche e moderne, evocando i canti antichi delle isole e delle coste mediterranee, in un crescendo di emozioni che attraversa il tempo e le culture.
Tradizione e spiritualità
Lo spettacolo sarà ulteriormente arricchito dalla partecipazione straordinaria degli Angeli dei Misteri e dei Misteri Viventi di Campobasso, figure simboliche e spirituali che incarnano una delle tradizioni più radicate e sentite del territorio molisano. La loro presenza donerà allo spettacolo un ulteriore tocco di sacralità e autenticità, sottolineando il legame profondo tra passato e presente, fede e identità culturale.
L’allestimento scenico è curato da un progetto luci e scenografie ideato da Gian Claudio Piedimonte per immergere il pubblico in un’atmosfera magica e coinvolgente che farà da cornice perfetta a questo viaggio senza tempo.
Antonio Smiriglia – Custode della tradizione musicale siciliana
La musica di Antonio Smiriglia rappresenta l’anima più autentica della Sicilia e del Mediterraneo. Cantore delle radici e del presente, Smiriglia ha portato i suoni e i canti della sua terra sui palcoscenici più prestigiosi d’Italia e del mondo.
Tra i suoi lavori più significativi figurano gli album “Ventu d’amuri”, “Vinni a cantare” e “Susiti bedda”, nei quali le antiche sonorità siciliane si fondono con nuovi linguaggi musicali, creando un ponte tra passato e presente.
Nel corso della sua carriera ha collaborato con il maestro Ambrogio Sparagna, l’orchestra Tavola Tonda di Palermo e in un momento di grande prestigio con il compianto Franco Battiato che lo invitò a interpretare canti devozionali durante la presentazione del libro ‘Attraversando il Bardo’.