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BASKET, A1 FEMMINILE. EXPLOIT MAGNOLIA DI 32 SUL DERTHONA

Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Maurizio Silla

Sei elementi in doppia cifra tra i #fioridacciaio che rafforzano il terzo posto in graduatoria
Sabatelli a referto chiuso: «Devo fare i complimenti alle ragazze per la prova offerta»

MAGNOLIA CAMPOBASSO 83
CASTELNUOVO SCRIVIA TORTONA 51
(16-9, 34-26; 61-38)
CAMPOBASSO: Trimboli 11 (3/4, 1/7), Morrison 13 (5/8, 1/1), Scalia 20 (0/1, 6/10), Madera 10 (2/3, 2/4), Kunaiyi 10 (4/9); Quiñonez 13 (2/6, 2/5), Meldere 4 (0/4, 1/2), Giacchetti (0/1, 0/1), Moscarella Contreras 2 (1/1), Cerè, Bocchetti, Ne: Grande. All.: Sabatelli.
CASTELNUOVO SCRIVIA TORTONA: Attura 2 (1/6), Marangoni (0/1, 0/2), Penna 6 (0/2, 1/6), Fontaine 13 (3/6, 1/3), Arado 2 (1/6); Zahui 12 (3/4, 2/8), Dotto 5 (1/6, 1/2), Leonardi 5 (1/1, 1/3), Premasunac 4 (2/4), Milani 2 (1/2). Ne: Gatti. All.: Cutugno.
ARBITRI: Bonotto (Ravenna), Chersicla (Lecco) e Cattani (Rieti).
NOTE: fallo antisportivo al 13’59” (19-14) per Attura (Castelnuovo Scrivia Tortona). Tiri liberi: Campobasso 10/12; Castelnuovo Scrivia Tortona 7/11. Rimbalzi: Campobasso 46 (Kunaiyi 18); Castelnuovo Scrivia Tortona 42 (Attura 9). Assist: Campobasso 18 (Morrison 5); Castelnuovo Scrivia Tortona 12 (Attura e Penna 3). Progressione punteggio: 7-3 (5’), 24-16 (15’), 42-30 (25’), 72-43 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 32 (83-51); Castelnuovo Scrivia Tortona mai.

Magnolia Campobasso

Trentacinque giorni di soli successi dallo scorso 8 dicembre con sei referti rosa raccolti in successione tra campionato (quattro) e Coppa Italia (due). Cinque turni in striscia della Techfind Serie A1 se non si tiene conto dell’aspetto temporale. Comunque li si osservino, i numeri incoronano pienamente La Magnolia Campobasso che – dopo l’exploit di 32 sulla quarta della classe Derthona – rinsalda la sua terza piazza a quattro lunghezze dalle corazzate Reyer Venezia e Schio con un match in cui i #fioridacciaio, costretti a fare a meno di due rotazioni d’assoluto rilievo come Martina Kacerik ed Aleksandra Zi?mborska, riescono a dar vita ad una prova di grande sostanza sia in difesa (solo 51 punti concessi) che in attacco (83 realizzati) in una serata in cui a vincere sono le belle sensazioni con le emozioni evidenti nei volti delle ex Sofia Marangoni e Nina Premasunac, omaggiate dai supporter rossoblù prima del match ed il grande cuore del pubblico campobassano con i tanti peluche gettati in campo per il ‘Teddy Bear Toss’ che saranno destinati ai piccoli meno fortunati (ossia gli ospiti delle case famiglia, i ricoverati nei reparti di pediatria degli ospedali regionali, i figli di detenuti psichiatrici ed i bambini inseriti nelle categorie protette) grazie all’intermediazione dell’associazione di clown terapia Paciok Onlus.

Il parquet dell’Arena invaso dai peluche

AVVIO FULMINEO Il canestro di Kunaiyi – con i tanti animaletti di pezza ad invadere il parquet – e la tripla di Scalia danno il primo strattone in favore delle magnolie che con la stessa nigeriana, la guardia italoamericana e Que Morrison ampliano il margine a sette lunghezze (12-5), il divario con cui andranno anche a chiudere il quarto.

INERZIA MANTENUTA Le triple di Quiñonez e Meldere aumentano il margine con Kunaiyi e Scalia che rispondono colpo su colpo alle iniziative ospiti. La tripla della yankee vale il 32-23, poi è Morrison in buzzer-beater a portare le due squadre all’intervallo lungo sul punteggio di 34-26.

STRATTONE DECISIVO Il ritorno sul parquet dagli spogliatoi è devastante per le ospiti: Kunaiyi e Morrison portano il margine in doppia cifra. I tiri liberi di Kunaiyi valgono quattro possessi pieni, poi Quiñonez, Morrison e Madera ampliano la forbice, finché un’ulteriore strattone arriva con i canestri di Trimboli, Quiñonez, Scalia (da tre punti) ed il buzzer-beater del capitano da centrocampo salutato con grandi abbracci da tutto il gruppo dei #fioridacciaio. Al 30’ il +23 del 61-38 sa già di chiusura anticipata della contesa.

STATISTICHE E CURIOSITÀ L’ultimo periodo così finisce per essere esclusivamente il regno delle statistiche e di alcune giocate particolari. Trimboli, Scalia e Quiñonez colpiscono con continuità, Meldere poi dalla linea dei liberi mette a segno il +30 (70-40). Le piemontesi provano a reagire, ma Trimboli e Madera mantengono il ritmo a fronte delle iniziative ospiti con, sul finale, il canestro (primo in A1) della colombiana Marta Moscarella che fissa il punteggio sull’83-51 registrato a referto chiuso, sinonimo di sei elementi in doppia cifra (l’intero starting five e la sesta entrata) con Scalia top scorer a quota 20 e di un’ulteriore ‘doppia doppia’ per Kunaiyi con dieci punti e diciotto rimbalzi.

Sara Scalia top scorer a quota 20

COACH EUFORICO In sala stampa, nella conferenza stampa al termine del match, il tecnico rossoblù Mimmo Sabatelli ha di che essere felice: «Devo fare i complimenti alle ragazze – argomenta – perché avevamo due assenze importanti, ma il gruppo è stato fantastico. È venuta fuori una partita difensiva di spessore, tenendole a soli cinquantuno punti (sinonimo dell’aver fatto bene) e in attacco quando prendiamo energia dal lavoro nella nostra metà campo possiamo dar vita a percentuali buone sia da due che da tre e questo ci ha permesso di portare a casa un exploit molto importante».

TRASFERTA VENETA Per il quattordicesimo turno – la terza del girone di ritorno – le campobassane andranno a far visita, sabato sera con palla a due alle ore 20.30, all’Alpo Villafranca di Verona, quintetto fanalino di coda con due soli punti all’attivo. Intento dei #fioridacciaio sarà di raggiungere la doppia cifra sul fronte delle affermazioni centrate in campionato.