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PALLAVOLO, A3. Spike Devils: Trasferta A Reggio Calabria

Di Vincenzo Ciccone

Per i rossoblù sfida sul campo della rivelazione del girone
Tra i locali anche un ex come Picardo
Bua: «Servizio determinante. Fondamentale tenere alto il nostro livello di cambio palla»

Spike Devils Campobasso

La prima uscita lontano dal Molise del nuovo anno per un match che nella passata stagione è significato tanto sia in campionato (fu quello che garantì il salto in A3) che a campi invertiti in Coppa Italia (consegnò la finalissima, poi vinta al PalaUnimol nelle Final Four ospitate nel capoluogo di regione). Gli Spike Devils Campobasso giocheranno al PalaCalafiore (conosciuto dagli appassionati anche come PalaPentimele) di Reggio Calabria contro il locale sestetto della Domotek, autentica rivelazione del torneo dall’alto del suo terzo posto in classifica e reduce dal confronto di mercoledì nei quarti di finale di Coppa Italia ad Ortona con sconfitta per 3-1.

I reggini che al loro interno presentano anche un ex come il centrale isernino Picardo, all’andata cedettero a Vazzieri al tie-break nel primo exploit nella nuova categoria per i rossoblù.

Gatto esulta con Giani

Ora, forte del successo di sabato scorso su Castellana Grotte, il sei più uno affidato a Giuseppe Bua proverà a centrare il quarto exploit stagionale.

«Senz’altro – ricorda lo stesso trainer – troviamo un’avversaria che ha entusiasmo per aver ottenuta tutta una serie di successi che hanno reso merito al loro lavoro e che difficilmente erano pronosticabili alla vigilia. Con l’innesto del laterale brasiliano Zappoli si sono rafforzati ulteriormente per quello che è un organico molto quadrato».

Una ricostruzione in palleggio di Margutti

Il team rossoblù in settimana ha lavorato, forte dell’entusiasmo figlio dell’exploit con Castellana Grotte.

«Ci siamo soffermati con forza sui particolari anche perché complici i diversi cambi in corso d’opera, stiamo lavorando sodo per trovare il nostro assetto definitivo. Quella con Castellana è stata una bella affermazione, ma non dovremo minimamente ripetere l’errore commesso dopo l’exploit contro Sabaudia. Siamo consapevoli che occorre lavorare sodo per migliorare e in ogni gara sarà fondamentale dare il massimo».

In terra calabrese i rossoblù si troveranno in un impianto di grandi dimensioni sia in altezza che in larghezza «il che – concorda Bua – avrà un suo peso nell’economia del gioco anche se al mattino di sabato avremo una seduta di rifinitura sul campo. L’approccio potrà essere fondamentale. Troveremo una squadra comunque reduce dal match e dalla trasferta ad Ortona di mercoledì, ma al di là di tutto dovremo dar vita alla nostra miglior prestazione per provare ad ottenere il massimo. Dovremo essere incisivi al servizio, tenendo alto il livello di cambio palla considerando che loro hanno ottimi battitori sia spin che float. Se possibile, inoltre, dovremo far correre molto il loro palleggiatore che con ricezione perfetta o positiva, riesce a far girare al meglio la squadra».

In uno spazio ampio, con tutta probabilità, le difese saranno numerose. «Proprio per questo – prosegue il trainer rossoblù – dovremo cercare di contrastarli al meglio».

Con primo servizio alle 18 di domani, il match sarà diretto dal messinese Roberto Guarneri e dal palermitano Sergio Pecoraro.