Di Vittorio Venditti
Solito Magna-Magna
Come ormai nella comune memoria, è iniziato il cosiddetto ‘giubileo’, l’ennesima modalità affaristica che ha come centro di controllo, (e che controllo), una parte di quella che ufficialmente è la capitale di uno Stato nato per volontà e comodità della massoneria.
Quella che tra alti e bassi dura da quasi tre millenni e che poco più d’un secolo e mezzo fa è passata sulla carta al regno d’Italia, in realtà è rimasta sotto il giogo di chi sicuramente non regala niente, anzi, cerca di mantenere e laddove possibile incrementare, (alla faccia di coloro che credono di venir accuditi da cotanta azienda), in un modo o nell’altro, ciò che ritiene suo per diritto di-vino.
Il ‘responsabile’ di questo gruppo d’interessi che come se si trattasse di una teocrazia estende i suoi tentacoli a tutto ‘il rotto stivale’, periodicamente fa il tagliando per dire ‘bada che noi siamo qui!’.
Il vostro però non s’accorge del fatto che la gente comune ha ben altri problemi.
Sarà perciò che tra Mille Bestemmie una quindicina di giorni fa s’è generato un incendio al centro della ‘caput mundi’ che sicuramente ha messo in cattiva luce questo squallido giro d’affari?
Ce N’Era Bisogno?