Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Daniele De Santis
I campobassani piegano Castellana con una prova efficace
Bua: «Una condotta di gara molto performante»
SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
NEW MATER VOLLEY CASTELLANA GROTTE 0
(25/23, 25/17, 26/24)
CAMPOBASSO: Fabi 4, Giani 4, Margutti 7, Orazi 10, Morelli 9, Gatto 14, Calitri (L); Rescignano, D’Amico, Diaferia 2. Ne: Del Fra, Diana, Urbanowicz e De Nigris (L2). All.: Bua.
CASTELLANA GROTTE: Meschiari 13, Ciccolella 3, Casaro 15, Carta 13, Marra 6, Cappadonna 1, Guadagnini (L); Guglielmi (L2), Didonato, Russo, Mondello 1. Ne: Bux, Renzo e Iervolino. All.: Barbone.
ARBITRI: Tundo (Bologna) e Giulietti (Perugia).
NOTE: durata set: 31’, 26’ e 36’. Campobasso: battute vincenti 3, battute sbagliate 7, muri 11. Castellana Grotte: battute vincenti 2, battute sbagliate 12, muri 6.
Terzo successo stagionale al termine di una prova d’assoluto spessore con una chimica di squadra ed un’efficienza totalmente differenti rispetto al recente passato. Gli Spike Devils Campobasso non lasciano scampo al Castellana Grotte nell’impianto amico di Vazzieri in una gara chiusa in poco più di un’ora e mezza che lancia i molisani a quota otto in classifica, avvicinando con forza i pugliesi a due soli punti di distanza ora, così come Napoli.
L’avvio per i campobassani è sotto i colpi di Orazi (tre dei primi quattro punti rossoblù) coi molisani che hanno prima tre (4-1) e poi due punti di margine (8-6) anche se i castellanesi poi impattano ad otto. L’errore dai nove metri dei pugliesi e l’ace di Fabi ristabiliscono la forbice (10-8). Il muro di Orazi vale l’11-8. Poi è Morelli con un attacco da seconda linea e quindi a muro a distanziare nuovamente i pugliesi (13-10). Un muro patito da Morelli vale il 14 pari, ma Orazi va ancora a segno. Castellana sorpassa sul 16-17, ma Fabi risponde presente e poi Gatto, con un ace, firma il contro-sorpasso (18-17). Morelli porta i rossoblù a 20, ma Castellana rientra e sorpassa, costringendo il tecnico rossoblù al time-out. Bua inserisce Diaferia per alzare il muro e l’errore di Casaro vale il set point per i campobassani sul 24-23. E’ sempre un errore dell’opposto castellanese a regalare il parziale ai campobassani (25-23).
Il secondo parziale vede gli ospiti partire meglio (1-3), ma i campobassani impattano a quattro e poi sorpassano (5-4). Giani impatta ad otto, poi Orazi fa 9-8. È il momento di forzare per i campobassani che sul turno in battuta di Giani con Margutti volano sul +4 (13-9) che costringe il tecnico ospite Barbone a chiedere sospensione. Ancora Orazi va a segno, poi Gatto aggiunge il 15-12. Morelli va a segno con Gatto che poi a muro lo supporta (17-13). Castellana va in difficoltà e sotto 18-13, Barbone ci chiama time-out. I rossoblù volano sul 20-14, poi con un Margutti on fire vanno sul +7 (22-15). Orazi blinda il margine che resta tale, complice anche una chiamata infelice di video check. A chiudere il set sul 25-17 è Margutti con un ace.
È sempre Margutti ad aprire anche il terzo set. Gli Spike Devils difendono e sono ben presenti sul taraflex, poi Morelli va segno. Castellana deve sudare i suoi punti perché il muro rossoblù è ben presente e compatto. Gatto mette a terra il 6-4, Castellana rientra, ma ancora Gatto spariglia i conti (7-6). Morelli da seconda linea si fa sentire (8-7). Due errori ospiti valgono un nuovo break (10-8). Morelli scalda ulteriormente la mano, prologo al 12-9 per i rossoblù. I pugliesi però non ci stanno e si riportano sotto. Ancora Morelli alza la voce, poi il muro di Fabi vale il 15-12. Castellana non si scompone e rientra a quindici costringendo il tecnico rossoblù Bua a chiamare time-out. L’emorragia non s’arresta (15-18), ma i rossoblù riescono a riavvicinarsi ed impattare con i pugliesi che commettono errori in serie. Il muro di Gatto vale il sorpasso (22-21), ma i pugliesi impattano e contro-sorpassano (22-23), avendo anche un set point (23-24), annullato da Gatto. Si va ai vantaggi: il muro di Giani vale il primo match point (25-24) ed è Gatto a chiudere i conti (26-24) per la grande felicità che si respirava, a pieni polmoni, sia in campo che sugli spalti.
«Abbiamo probabilmente approcciato il nuovo anno solare al meglio – l’analisi di un sempre pacato coach Giuseppe Bua – anche perché la nostra condotta di gara è stata davvero performante ed anche i cambi effettuati hanno prodotto risultati efficaci. Per questo, oltre a chi è nello starting six, devo fare i complimenti a chi si fa trovare sempre pronto».
Sollecitato sulla difesa dei suoi e sulla correlazione col muro poi aggiunge: «Lo abbiamo fatto bene e questo è un buon segnale per il futuro. L’arrivo di Morelli ci ha fatto davvero bene. È un giocatore d’esperienza di cui sentivamo il bisogno che riesce ad essere un leader, tante volte in maniera silenziosa in campo e quando troverà la giusta condizione, sarà ancora più sostanzioso il suo apporto».
Poi un altro pensiero va al centrale Orazi. «Al termine della gara di Tricase avevo visto un giocatore amareggiato e voglioso di dimostrare le sue qualità. Ha data vita ad una settimana di lavoro molto positiva e sono felice per lui perché è un vero e proprio stacanovista in palestra, è un elemento ordinato e che dà grande compattezza a muro».
Sabato per la quarta di ritorno i rossoblù saranno ospiti della grande rivelazione Domotek Reggio Calabria. All’andata, contro i reggini dell’ex Picardo, arrivò un exploit (il primo nella terza serie nazionale) per i rossoblù. Chissà che non possa essere un piccolo grande segnale per l’avvio di un percorso 2.0 per la società del patron Pulitano.
«Ci godiamo questo successo ancora qualche ora poi da lunedì – chiosa Bua – penseremo a questa gara difficilissima contro un’avversaria in grande forma. Per noi sarà un test di spessore in vista delle successive partite ancor più importanti per la nostra classifica, ma questa l’affronteremo con una carica ben diversa».