Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Ringraziamo I “Candidati”?
Dopo la rapida soluzione del test elettorale che ci ha chiamati a rinnovare il Consiglio Provinciale di Campobasso, non ci resta che trarre le dovute conclusioni, per dare a Cesare quel che è di Cesare.
Per Gambatesa e la valle del Fortore, com’è finita?
Male, veramente male! e di questo, vorrei ringraziare a dovere tutti coloro che in un modo o nell’altro hanno dato il loro valido contributo a che le cose andassero come riassumo in seguito.
In virtù dei risultati scaturiti dallo spoglio di ieri, deducendo la cosa dall’esame dei cognomi degli eletti, di maggioranza ed opposizione, fatta salva la Fanelli, capolista per uno dei raggruppamenti di minoranza, la valle del Fortore, si può fregiare del merito di non avere altri rappresentanti in seno al nuovo Consiglio.
Giusto dunque, ringraziare gli artefici di cotanta “Vittoria”!
Sì, ma chi ringraziare, i Candidati di maggioranza o quelli che ora appartengono alla parte sconfitta?
Da “Voce fuori dal coro”, voglio strafare e quindi, con indubbia imparzialità, ringrazio tutti, indistintamente tutti, per aver anteposto gli affari personali a quelli della comunità.
La faccia di bronzo di coloro che hanno preso voti senza aver neanche pensato a fare un comizio per esporre le proprie idee, la dice lunga sul savoir-faire di costoro nel prendere in giro le proprie vittime e va bene così, visto che le stesse vittime hanno ottenuto ciò che volevano.
Da questo punto di vista non si potranno lamentare e se dovessero farlo in futuro, sarà mia personale goduria ricordar loro quanto hanno fatto in questa circostanza.
Ringrazio di cuore anche chi, pur volendo far politica per la comunità, è stato così ingenuo da credere nell’onestà disinteressata della maggior parte di noi gambatesani; così, da bypassare allegramente quanto gli veniva comunicato, in merito alla condotta da tenere per cercare di venirne fuori in maniera più onorevole per il paese, e più onorata per sè stesso.
Un ringraziamento a parte, lo voglio indirizzare a chi, proponendosi come persona “vicina ai bisogni del prossimo”, alla prima occasione è stata capace di offendere chi, magari per scelte politiche diverse, invece di essere avvicinato per tentare una strenua convinzione a cambiare la propria idea, è stato allontanato a suon di offese.
Potrei continuare per un bel pezzo, ma otterrei solo di rendere più importanti di quanto sono ed hanno dimostrato di essere, questi soggetti che, per non offendere la Tua intelligenza, evito di etichettare.
Qualche altro ringraziamento però, devo pur girarlo a queste nullità!
Ad esempio, per il risultato ottenuto, ringraziano sentitamente i Futuri Bambini che dovranno frequentare chissà quale scuola elementare, in chissà quale luogo del circondario del Fortore.
L’idea di portare una scuola sul fondovalle, da me proposta nello scorso mese di ottobre su quest’inutile sito, e da Pasquale Abiuso fatta sua, non avendo un rappresentante degno di tal nome presso il Consiglio provinciale, chi la porterà avanti?
Pensi che lo possa fare qualcun altro che la valle del Fortore la considera esclusivamente un punto sulla cartina geografica, o qualcuno di costoro, (di Gambatesa e non solo), che hanno raccimolato voti, esclusivamente per utilizzarli come merce di scambio per loro tornaconti personali, avuti o ancora da avere?
Chi di costoro è senza peccato, scagli la prima pietra!
Io, sarò lieto di rispondere a costoro lanciando poi le mie!
Per chiudere, non mi resta che sperare nelle parole del nuovo Presidente appena eletto, secondo cui, ora si deve cominciare a riportare la politica in mezzo alla gente, avvicinando la gente alla politica.
Se le parole di costui sono Vere e non di circostanza, è bene che sappia che per riavvicinare la gente alla politica, è sufficiente che la politica, oltre ad essere fatta per i personali tornaconti di eletti e relativi portaborse, torni a preoccuparsi del bene di coloro che hanno permesso a chi pratica la politica stessa, di farlo, e di guadagnarci sopra.
Detto questo, visto che non abbiamo rappresentanti in Consiglio, confido nel presidente De Matteis, affinché, ad esempio, si risolva, una volta e per tutte quanto puoi vedere in questa foto
La strada franata che vedi, fu costruita assecondando i capricci di chi, politico che contava, desiderava far aumentare il valore dei propri terreni, fregandosene bellamente della reazione che, un giorno o l’altro, la natura avrebbe proposto.
La strada in questione, a noi Elettori, serve, (sempre per esempio), per andare a Lavorare, per recarci, se serve, in ospedale, per approvvigionarci di quanto ci è utile nella vita, per andare a svagarci…. posto che di tutte queste cose, anche le città più grandi siano ancora fornite.
Insomma:
Se è vero che avete ancora un minimo di dignità, voi che siete stati eletti, ora è il momento di dimostrarlo.
In mancanza, non vorrei essere nei vostri panni fra circa sei mesi, quando dovrete di nuovo tornare da noi, per ottenere, (se non si vedranno novità), esclusivamente un aumento più che giustificabile degli adepti del partito del non voto o, per dirla ancora più chiaramente, del partito di chi è più dritto di voi e non cade più in estasi, abbindolato dai vostri stupidi ed inutili chiacchiericci.