Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Maurizio Silla
Un referto rosa aprirebbe la strada per le Final Four di Torino
Sabatelli: «Tutto parte dalla difesa, non dovremo consentire loro d’esprimere il proprio gioco»
Il 2025 per la pallacanestro campobassana s’apre con La sfida ad un’avversaria storicamente indigesta (due soli exploit, entrambi nella passata stagione, in nove incroci ufficiali in campionato). Il secondo turno play-in di Coppa Italia vedrà la Magnolia Campobasso ospitare all’Arena il San Martino di Lupari; chi vince avrà l’accesso alla Final Four di metà febbraio a Torino dove ad attendere ci sarà la corazzata Schio.
PRESSIONE FUORI Nell’immediata vigilia della contesa, il coach delle campobassane Mimmo Sabatelli prova a tenere fuori dalla porta tutti quegli aspetti potenzialmente da tensione.
«E’ un evento che non abbiamo mai vissuto è vero – rammenta – e per noi deve essere una partita da affrontare dall’inizio sino alla fine con il massimo della concentrazione».
CORSI E RICORSI Così, un mese dopo il match recupero della sesta giornata, le due squadre si ritrovano con le lupe che dopo un avvio di stagione horribilis, hanno inanellato un mese di dicembre da cinque successi in altrettante gare, quattro in campionato ed una in Coppa.
«Senz’altro – riconosce Sabatelli – San Martino è squadra importante, ma troverà una Magnolia differente da quella di quel match che non fu la solita versione del team di quest’avvio di stagione. Cercheremo di far di tutto per mettere da parte quel ricordo e vivere al meglio la contesa».
GRUPPO DETERMINATO Trascorsa più di qualche ora di relax in coincidenza con San Silvestro e Capodanno, il gruppo rossoblù tornato in palestra è un team «che s’è messo subito sul parquet con buona lena, lavorando bene e con il massimo della concentrazione, voglioso di dar vita ad un’altra bella prestazione per conquistarsi ulteriori sorrisi e belle sensazioni da portare nei prossimi impegni».
TIFOSI ACCANTO Il club ha prevista un’ulteriore politica di prezzi popolari (tre euro per tutti i settori dell’impianto) per invitare il pubblico a sostenere le magnolie.
«I nostri tifosi sono in una simbiosi unica con la squadra – aggiunge il trainer campobassano – e se possibile in questa circostanza devono esserlo ancor di più perché abbiamo bisogno di tutto il loro calore e del supporto».
DIFESA D’UFFICIO Anche perché sull’altro fronte c’è comunque un team particolarmente profondo (con una decina di rotazioni spendibili cioè) con caratteristiche importanti sia in attacco che in difesa.
«Dovremo avere la capacità di non consentire loro di strutturare il proprio gioco. Come? Partendo da una difesa serrata ed andando oltre quanto visto nella gara di campionato, che è stata una partita strana per le nostre percentuali deficitarie dall’arco dei tre punti, situazione che le ha favorite, consentendo loro di riempire ulteriormente l’area in difesa. Occorre giocare al massimo. Abbiamo ben chiari gli errori commessi nel match di dicembre e proprio questa consapevolezza farà sì che potremo trovare soluzioni differenti».
La gara avrà inizio domani con palla a due alle 18 e verrà diretta da una terna arbitrale tutta al maschile che avrà nel capitolino Valerio Salustri il primo arbitro, nel brindisino Angelo Caforio il secondo e nel partenopeo Vincenzo Di Martino il terzo.