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PALLAVOLO, A3. Spike Devils: Prima Del 2025 Con Castellana

Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Daniele De Santis

A Vazzieri per provare a ritrovare il successo
Partita da ex per l’ultimo innesto Morelli
Bua: «Partire dagli aspetti positivi di Tricase, avendo maggiore lucidità»

Spike Devils Campobasso

Prima del 2025, terza del girone di ritorno, altro bivio di rilievo in chiave salvezza, ma soprattutto un match nello scenario amico del PalaVazzieri. Per gli Spike Devils Campobasso è tempo d’andare oltre le due ultime battute d’arresto in successione e guardare all’incrocio contro il Castellana Grotte, decimo della classe con il doppio dei punti dei rossoblù (dieci contro cinque) anche se col medesimo numero di vittorie (due) in virtù dei ben quattro tie-break raggiunti.

Una ricezione di Margutti

«La squadra – spiega alla vigilia il tecnico Giuseppe Bua – ha grande spirito e voglia d’affrontare al meglio questo match anche per centrare il terzo successo stagionale e muovere così la nostra classifica, cercando di dare il massimo e superare eventuali errori che potrebbero palesarsi durante la contesa».

La settimana – sul fronte rossoblù – è stata utile anche per inserire ulteriormente il laterale Michele Morelli, ex di giornata.

«Sta rispondendo davvero bene alle sollecitazioni – prosegue il tecnico – e anche se si vede che gli manca un po’ il campo e necessita di tempo per ritrovare le giuste sensazioni, sta già dimostrando di poter incidere in maniera importante sul percorso di questa squadra, potendo dare presenza, come Gatto, su entrambi i lati della rete e in considerazione dell’efficienza di Diaferia quale opposto, potrà senz’altro essere la nostra arma in più per la restante parte di stagione».

Guardando l’altro fronte, Bua riconosce come il castellana sia «una squadra che lotta in ogni partita e che in quest’ultima fase ha dovuto fare i conti con le noie fisiche dello schiacciatore argentino Zornetta. Tuttavia ha dalla sua un ottimo organico con tanti giovani interessanti e sarà un’antagonista intricata. Ha dimostrato di lottare sino in fondo in ogni circostanza anche perché in nove delle gare senza successo, ha raggiunto ben quattro tie-break e questo è il segnale di provare ad ottenere qualcosa di utile, come può essere un punto, aspetto di non poco conto nella lotta salvezza a fronte degli altri competitor».

In tal senso, per il trainer rossoblù, contro i pugliesi «occorrerà di base fare la partita vista a Tricase, cercando però di partire bene e con lucidità e non farci prendere dalle negatività delle insicurezze, sperando anche con l’organico a disposizione di sistemare le situazioni e sopperire a qualche alto e basso».

Con primo servizio alle 18 di domani, la gara sarà diretta dalla bolognese Virginia Tundo e dal perugino Fabrizio Giulietti con al video check il napoletano Pellegrino Cece.