Di Vincenzo Ciccone
Rossoblù superati dal Lecce con tanto rammarico per il terzo set
Bua: «Al primo errore, finiamo per risentire del nostro ‘status’»
LECCE 3
SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 0
(25/22, 25/19, 27/25)
LECCE: Ferrini 10, Maletto 9, Fabroni 1, Mazzone 14, Deserio 9, Penna 12, Carpio (L). Ne: D’Alba, Colaci, Omaggi, Coppa, Iannaccone, Cimmino, Bleve (L2). All.: Cavalera.
CAMPOBASSO: Margutti 4, Orazi 6, Gatto 3, Urbanowicz 4, Fabi 7, Giani 1, Calitri (L); Diaferia 20, Rescignano 3, Del Fra, D’Amico, Morelli. Ne: Diana e De Nigris (L2). All.: Bua.
ARBITRI: Traversa (Padova) e Sabia (Potenza).
NOTE: osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Daniele Bagnoli. Durata set: 30’, 28’ e 34’. Lecce: battute vincenti 5, battute sbagliate 6, muri 6. Campobasso: battute vincenti 2, battute sbagliate 4, muri 5.
Decimo stop in campionato per gli Spike Devils Campobasso, al terzo disco rosso consecutivo ed alla seconda gara poco felice in altrettante affrontate nel girone di ritorno.
Anche a Lecce però i rossoblù di Bua dimostrano di essere in fase di crescita a livello di gioco, restando in scia o anche andando avanti rispetto ai propri avversari nei primi due set, ma, soprattutto, dando vita ad un terzo parziale di assoluto rilievo in cui sono avanti 4-8, poi 11-16, quindi anche 11-18 intorno al proprio opposto Diaferia, salvo poi subire un controbreak di 16-7 con cui regalano set e partita ai salentini.
«Era una gara dove avevamo di fronte un’avversaria contro cui avremmo potuto provare a fare punti perché loro evidenziano qualche difficoltà. Dovevamo approfittarne perché muovere la classifica è necessario. Sicuramente anche noi abbiamo evidenziata qualcosa su cui c’è ancora da lavorare, soprattutto quella serie di errori che ci sono costati caro sia nei finali dei primi due set che soprattutto nel terzo, dove non siamo stati abili ad approfittare di un vantaggio di sette punti (11-18), pagando a caro prezzo la serie di servizi di Mazzone. Purtroppo, complice anche la nostra classifica (soli cinque punti per i rossoblù, attualmente undicesimi, ndr) alle prime difficoltà, finiamo per perderci un po’. Però ci sono dei segnali di inversione di tendenza da dover sfruttare, subito, soprattutto nelle partite in casa, ma non solo. Il campionato ci offre ancora delle opportunità, ma devono passare da noi. Dobbiamo trovare la quadra anche per disputare al meglio i playout perché ancora manca qualcosa per prendere il giusto abbrivio» che sul fronte campobassano si spera con forza possa materializzarsi già da sabato prossimo, nello scenario di Vazzieri, contro Castellana Grotte.