COMUNICATO DELLE SEGRETERIE REGIONALI MOLISE SINDACALI DEL RAMO
Con grande amarezza e indignazione siamo costretti a denunciare pubblicamente l’ennesimo episodio di mancato rispetto degli impegni da parte di ATM. Solo ieri, l’azienda aveva annunciato con toni rassicuranti che avrebbe provveduto al pagamento delle mensilità arretrate di ottobre, novembre e della tredicesima. Ma oggi, la realtà dei fatti è sotto gli occhi di tutti: la maggior parte dei lavoratori s’è vista accreditare una sola mensilità, mentre alcuni non hanno ricevuto nulla.
Questa è una situazione vergognosa e inaccettabile. Non solo i dipendenti sono costretti a lavorare in condizioni economiche precarie, ma si vedono anche presi in giro con promesse che non vengono mantenute. Il comportamento di ATM è un insulto alla dignità di chi, ogni giorno, contribuisce con il proprio lavoro al funzionamento dell’azienda, nonostante tutto.
A peggiorare un quadro già drammatico, è arrivata oggi la notizia di un gesto estremo: un dipendente, ormai disperato a causa dell’insostenibile situazione economica familiare, ha deciso di rassegnare le dimissioni per cercare un altro lavoro. Quest’episodio è il simbolo di una crisi profonda che colpisce non solo i lavoratori, ma anche le loro famiglie, costrette a vivere nell’incertezza e nella precarietà.
FILT-CGIL FIT-CISL FAISA CISAL UGL AUTOFERRO
Simone Vitagliano Emilio Santangelo Nicolino Libertone Aurelio Di Eugenio