PALLAVOLO, A3. Spike Devils: Parte Il Girone Di Ritorno

Di Vincenzo Ciccone

Per i rossoblù a Santo Stefano il match con Lagonegro
Bua: «Gestire le situazioni su ricezione negativa cercando di non chiudere subito il colpo»

Spike Devils Campobasso

Per gli Spike Devils Campobasso è tempo di tornare sul taraflex amico del PalaVazzieri per mettere da parte il disappunto per lo stop patito a Napolie nel giorno di Santo Stefano, come prima di ritorno, provare a fermare il cammino dei lucani del Lagonegro, formazione in grande spolvero come testimoniato dagli ultimi quattro successi consecutivi, tra cui l’affermazione interna al tie-break ai danni della capolista Sorrento, primo stop stagionale per i campani dell’agnonese Patriarca.

Un attacco di Rescignano

Così come Napoli, anche i lucani hanno operato un cambio in corso d’opera sul versante tecnico, ingaggiando l’argentino Waldo Kantor (un passato da giocatore nella massima serie e anche tecnico in Superlega tra Ravenna, Vibo Valentia e Catania), oltre che un mutamento in cabina di regia salutando l’ex rossoblù Renato Ricco ed ingaggiando dal Palmi di A2 Lorenzo Sperotto. A proposito della cadetteria nazionale, la presenza di due elementi protagonisti come il laterale Panciocco e l’opposto figlio d’arte Cantagalli rende la formazione lucana particolarmente performante. All’andata i campobassani cedettero 3-1 lottando nei primi due set, conquistando il terzo parziale, ma colando a picco nel quarto in una contesa in cui si registrò anche l’infortunio dell’opposto italo-venezuelano Ivan Zanettin.

A proposito di noie fisiche, sotto l’albero c’è una bella notizia per i molisani anche perché le problematiche occorse a Margutti non sono preoccupanti anzi, il laterale figlio d’arte dei rossoblù dovrebbe essere pronto a tornare ad occupare il suo posto nello starting six.

Il tecnico Bua applaude il gruppo

«Troviamo una squadra che è in un ottimo momento, ma questo – spiega nella fase d’avvicinamento al match il tecnico dei campobassani Giuseppe Bua – deve essere l’ultimo dei nostri pensieri. Noi dobbiamo rendere salde le nostre certezze e provare a dare continuità alle prestazioni interne, bissando il successo ottenuto con Sabaudia. Hanno un organico di valore e indubbiamente le difficoltà che avevano incontrato nella fase centrale del girone d’andata con cinque stop in successione non rispecchiavano le qualità del loro organico», prosegue.

Al di là dell’avversario però per i campobassani sarà determinante far valere il ‘fattore campo’. «A Napoli abbiamo pagato anche in fase d’adattamento soprattutto sul versante della ricezione anche se non deve essere un alibi. Ora abbiamo la fortuna di poter rigiocare subito e vogliamo offrire immediatamente la nostra miglior prestazione. Dovremo cercare di sbagliare il meno possibile. Del resto, statistiche alla mano, su ricezione perfetta e positiva la nostra efficienza in attacco è stata maggiore rispetto ai nostri avversari. Abbiamo peccato un po’ con ricezione negativa, per via dell’essere precipitosi nel chiudere i colpi. In questi casi, occorre gestire, rigiocare e magari anche allungare il rally finché non si è nelle condizioni giuste per incidere, come del resto abbiamo fatto con Sabaudia, ma anche nel match precedente con Ortona. L’intento per noi – chiosa Bua – è quello di provare ad arrivare a centrare sempre una vittoria in più rispetto alle nostre dirette concorrenti, ma ora come ora, c’è da pensare ad una gara alla volta».

Con primo servizio previsto per le ore 18 del giorno di Santo Stefano, il match tra rossoblù e lucani sarà diretto dal leccese Giuseppe De Simeis e dalla barese Raffaella Ayroldi con la casertana Mariangela Pascarella che sarà l’addetta al video check.