Di Luca Giordano
Brillante commedia portata in scena ieri sera all’auditorium isernino ‘X settembre 1943’ dal comico napoletano Maurizio Casagrande e la propria compagnia che hanno strappate risate e spunti di riflessione al pubblico presente che ha riempito il teatro.
Maurizio Casagrande ha interpretato un perfido commerciante di imballaggi di plastica con l’unico obiettivo di arricchirsi mentre il proprio figlio è un ecologista sognatore che desidera un mondo pulito e meno sciupato da questa società capitalista.
Durante un loro viaggio, l’aereo ha un problema al motore così da costringere i due protagonisti dello spettacolo a buttarsi nel bel mezzo dell’oceano atlantico per salvare la propria vita.
Dunque, atterrano su un’isola fatta interamente di plastica. Qui incontrano una sirena e tra gag e canzoni, s’inizia a ragionare e far ragionare il pubblico presente sull’inquinamento ambientale, il surriscaldamento della terra e l’estinzione di molte specie animali. La sirena (che alla fine si scopre essere la nostra madre terra) decide di voler cambiare il perfido commerciante di plastica cercando d’estrargli dalla testa il tarlo del profitto a qualsiasi costo.
‘Il Viaggio del Papà’ è una commedia diversa dalle altre che oltre a far ridere lascia enormi spunti di riflessione.