Di CSV Molise
Domani i presidenti Massaro e Barile parteciperanno alla Messa poi un incontro sul volontariato
Verrà offerto anche un sostegno allo sportello della solidarietà dell’Istituto di pena
Il CSV Molise e l’Avis Molise si pongono in ascolto dei detenuti del carcere di Campobasso e tendono loro una mano, per rafforzare un messaggio di solidarietà, quello che parla dell’importanza di donare il sangue.
Domani alle 9,30 il presidente del CSV Gian Franco Massaro e la presidente dell’Avis Pia Barile parteciperanno alla Santa Messa che verrà officiata nella cappella dell’Istituto di pena di via Cavour, successivamente illustreranno le campagne di sensibilizzazione e le tante attività che il Centro di servizio per il volontariato e l’associazione dei donatori di sangue svolgono sul territorio.
L’Avis, inoltre, procederà a una donazione in favore del Carcere di Campobasso che servirà a sostenere lo sportello della solidarietà, operativo proprio all’interno dell’Istituto.
«È un aiuto ai detenuti che si trovano in difficoltà – ha spiegato il presidente Massaro -. Questa giornata sarà un’occasione per amplificare ulteriormente l’importanza del volontariato e quanto possa essere uno strumento rieducativo per chi nel proprio percorso di vita ha commessi degli errori».
Non è la prima volta che il CSV mostra la sua vicinanza al mondo carcerario. Da qualche anno ormai è in vigore un accordo con l’UEPE di Campobasso (l’Ufficio per l’esecuzione penale esterna) che consente alle associazioni di offrire disponibilità a inserire tra le proprie file i detenuti in regime di messa alla prova.