Di Monica Surace
Tre giornate di ‘firma’ in ASReM: sono stati ufficialmente stabilizzati gli Operatori Socio Sanitari, assunti i nuovi collaboratori amministrativi vincitori del recente concorso e sono state assegnate le zone carenti ai medici di medicina generale. Tutte figure che saranno dislocate sul territorio per dare una boccata di ossigeno al sistema e colmare delle criticità che da anni affliggono l’ASReM.
Sicuramente saranno necessari lavoro di squadra, spirito d’adattamento e grande collaborazione, ma le risorse umane, in un apparato sia territoriale che ospedaliero, possono fare la differenza.
Grandi aspettative per i vertici aziendali che da subito guardano a dei corsi di formazione affinché i neo dipendenti possano svolgere al meglio i loro compiti, diventando protagonisti del cambiamento.