Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Maurizio Silla
Sabatelli: «Orgoglio per la prestazione offerta, pagate le minori rotazioni e l’esperienza»
MAGNOLIA CAMPOBASSO 73
GIRONA 75
(14-18, 32-31; 59-50)
CAMPOBASSO: Morrison 7 (2/6, 0/3), Scalia 20 (1/4, 6/9), Zi?mborska 14 (5/7, 1/2), Madera 7 (2/3, 1/4), Kunaiyi 12 (2/6); Meldere 13 (5/6, 1/3), Trimboli (0/1), Giacchetti (0/2). Ne: Kacerik, Cerè, Grande e Bocchetti. All.: Sabatelli.
GIRONA: Lundquist 9 (3/7, 1/1), Touré 12 (6/7, 2/5), Hristova 4 (2/6, 0/2), Bibby 22 (6/11, 2/4), Pierre-Louis 4 (2/3); Ygueravide 4 (1/1, 0/3), Jakubcova 4 (2/3, 0/2), Canella 10 (3/3, 1/1), Guerrero. Ne: Ribas. All.: Iniguez.
ARBITRI: Parlak (Turchia), Hordov (Croazia) e Krajnc (Slovenia).
NOTE: fallo tecnico al 32’20” (64-56) per Sabatelli (coach Campobasso). Fallo antisportivo al 32’22” (64-57) per Zi?mborska (Campobasso). Tiri liberi: Campobasso 12/14; Girona 7/8. Rimbalzi: Campobasso 31 (Kunaiyi 9); Girona 30 (Bibby 7). Assist: Campobasso 14 (Trimboli e Morrison 5); Girona 19 (Canella 7). Progressione punteggio: 2-10 (5’), 25-25 (15’), 46-38 (25’), 66-62 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 12 (43-31); Girona 10 (2-12).
Lotta alla pari con una delle grandi favorite, ma deve cedere al termine nell’andata dei sedicesimi di finale di EuroCup La Magnolia Campobasso che fa vivere una serata magica ai propri supporter all’Arena, ma sul finale viene beffata dalle proprie avversarie. Eppure le rossoblù hanno dimostrato un carattere unico risalendo da un avvio alterno, prendendo un margine in doppia cifra e poi finendo con l’andare in apnea sul finale.
RESILIENZA ROSSOBLÙ L’avvio dei #fioridacciaio è particolarmente diesel con Girona che arriva a prendere anche dieci lunghezze di margine (2-12). Ma è proprio quando sembra toccare il fondo che l’imbarcazione campobassana prende a veleggiare con forza. Un primo parziale di 4-0 fa dimezzare il gap, poi arriva il momento delle triple di Scalia che riporta sotto i #fioridacciaio. Meldere fa -2, poi però le catalane chiudono il periodo sul +4 (14-18).
OPERAZIONE SORPASSO Incoraggiate dai propri sostenitori, le rossoblù, in svantaggio di due possessi pieni (14-20), si riportano sotto con le triple di Scalia e Meldere. È la stessa lettone poi ad impattare a 25. Le catalane scrivono un break di 6-0, ma le campobassane sanno come rispondere e con un parziale di 7-0 chiuso da un appoggio a fil di sirena della polacca Zi?mborska, operano il sorpasso e sono avanti di un punto all’intervallo lungo.
GRANDE SOSTANZA L’onda lunga della serata magica delle rossoblù prosegue in avvio di terzo periodo con un 8-0 che costringe il tecnico delle catalane a chiedere time-out sul +9 campobassano (40-31). La tripla di Scalia manda in visibilio l’Arena ed aumenta lo scarto (parziale complessivo di 18-0) sul 43-31. Stavolta sono le ospiti ad uscire fuori con uno scossone all’insegna di un 7-0 che coach Sabatelli prova ad interrompere con un time-out. Il rientro riserva la tripla di Madera, poi canestri su di un fronte e sull’altro con Meldere in transizione che regala una nuova doppia cifra di margine (54-44). Ancora una tripla di Scalia manda in confusione le ospiti (57-46). Va a segno poi Zi?mborska con tre possessi pieni di vantaggio per le campobassane al 30’ (59-50).
DISAPPUNTO FINALE Girona si riavvicina a meno cinque, ma le rossoblù fermano l’emorragia con Meldere. Poi Zi?mborska con un gioco da tre punti riporta le rossoblù sul +8 (64-56). Un tecnico a coach Sabatelli ed un antisportivo a Zi?mborska in rapida successione potrebbero far vacillare le certezze delle magnolie che fanno vedere nuovamente la loro tempra, tenendo fede all’etichetta di ‘fiori d’acciaio’, riprendendo un margine di +7 sul 69-62. Il finale è all’insegna della grande tensione con le ospiti che si riportano a due sole lunghezze di distacco (71-69). Il 2/2 di Kunaiyi ai liberi allontana le catalane (73-69) che, con una tripla, arrivano a meno uno (73-72). Un’ulteriore bomba iberica vale il sorpasso oapite (73-75) e con sei secondi ancora da giocare, coach Sabatelli chiama ancora time-out, ma l’ultima azione delle campobassane non è efficace, con le rossoblù che escono dal campo sì con una sconfitta, ma anche con gli applausi dei sostenitori dell’Arena.
PAROLA DI COACH Mimmo Sabatelli, al termine della contesa mostra tutta la sua fierezza. «Dobbiamo essere contenti per quanto fatto – argomenta –. Purtroppo abbiamo pagata una minore esperienza in questi contesti rispetto a loro e delle rotazioni un po’ più corte. A risaltare deve essere l’orgoglio per questo match perché abbiamo data vita ad una notevole inversione di tendenza. Ora riposeremo un po’ e poi ci tufferemo sulla trasferta a Venezia e solo dopo penseremo al ritorno».
VETTE HIMALAIANE Per le rossoblù, domenica, per l’ultima d’andata ci sarà il confronto al Taliercio in casa dell’imbattuta capolista Reyer Venezia. Poi, giovedì prossimo, la trasferta a Girona in Catalogna per il ritorno dei sedicesimi con la necessità di un successo di tre punti per passare il turno. Con uno scarto a proprio favore di due lunghezze, infatti, si andrebbe all’overtime.