Di Luca Giordano
Finita ieri sera l’ultima puntata dell’ultima stagione della serie ispirata al romanzo conosciuto in tutto il mondo: ‘L’amica Geniale’, scritto da Elena Ferrante (della quale non si conosce l’identità) che ha tenuti incollati davanti al televisore oltre tre milioni di spettatori (oltre ad essere una delle serie più viste in America).
In un periodo storico come il nostro dove consumiamo quotidianamente serie tv tutte uguali, spicca su tutte ‘L’amica Geniale’, storia di un’amicizia che è durata un’intera vita da parte di due bambine cresciute in un quartiere periferico e difficile di Napoli, dove la loro voglia di fare qualcosa di grande nella propria vita ha preso il sopravvento su tutto nonostante le molte difficoltà che la vita riserva ogni giorno.
‘L’amica Geniale’ è uno scrigno di storie ed in essa sono contenuti tutti i sentimenti e le emozioni belle e brutte che siano che un essere umano è capace di provare. Infatti, nelle quattro stagioni sono state snocciolate le varie fasi della vita di Lila e Lenù, dall’amicizia fanciullesca, ai primi amori giovanili, alla voglia d’affermarsi nel mondo adulto, ma anche all’incontro con la morte, con la depressione e le frustrazioni quotidiane. Poi il racconto sociale di un’Italia che dal dopoguerra è cambiata decennio dopo decennio pur rimanendo una nazione chiusa nei propri limiti. Il racconto degli altri personaggi che hanno ruotato intorno alle due protagoniste, dal professore universitario, al camorrista, dal salumiere, allo stragista ognuno con il proprio modo d’essere e con le proprie nevrosi.
Lila e Lenù che da bambine sono diventate ragazze prima e madri poi, protagoniste che si sono prese le proprie soddisfazioni (Lila diventando un personaggio di spicco nel rione e Lenù una scrittrice affermata) ma anche tanti dispiaceri come gli amori tossici o i drammi familiari che hanno segnate le loro esistenze fino ad arrivare alla vecchiaia.
In molti oggi si chiedono il successo di questa serie acclamata in tutto il mondo, quando è facile da capire che il segreto della riuscita dell’opera è proprio il racconto genuino di due vite sincere come lo sono le altre in giro per il mondo fatte di alti e soprattutto di bassi.