Di Vincenzo Ciccone
Per i campobassani il primo di due impegni interni consecutivi
Bua: «Prioritario concentrarci su noi stessi e riuscire ad aumentare efficienza e qualità della battuta»
Entra nello sprint finale il percorso d’andata nel Girone Blu della Serie A3 e per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso c’è la significativa prospettiva di un doppio turno interno seppur con due formazioni della metà destra della classifica: il Sabaudia tra due settimane, ma soprattutto domani l’Ortona.
Gli abruzzesi di Denora Caporusso sono attualmente secondi della classe a due soli punti dalla leader Sorrento. Reduci da sei successi consecutivi, troveranno il sei più uno rossoblù pronto a dare il tutto per tutto sul rettangolo di gioco.
«L’arrivo di Gatto – argomenta il trainer rossoblù Giuseppe Bua – ci dà ulteriore profondità e ci consente di far salire ancora la qualità del lavoro nelle sedute settimanali. Il fatto che ci sia una grande intesa con Giani sta accelerando anche il suo inserimento nel gruppo, tutti aspetti non indifferenti in vista di una gara indiscutibilmente tosta».
Sull’altro fronte, gli ortonesi hanno nel reparto degli schiacciatori un riferimento assoluto: dal cubano naturalizzato (e capitano del team) Leo Marshall – giocatore tra i big della disciplina nei primi anni del Duemila con un curriculum alle spalle d’assoluto rilievo – passando per il figlio d’arte Matteo Bertoli (un’esperienza anche in Molise con la Fenice Isernia) e Francesco Del Vecchio.
«In generale, Ortona ha diversi giocatori d’esperienza con uno zoccolo duro che gioca assieme da tre stagioni. Non sarà semplice, ma con una settimana in più di lavoro di squadra, potremo cercar di provare a crescere ulteriormente puntando ad essere più lucidi nei finali di set. A maggior ragione, in una partita non semplice, sarà determinante tenere alta la concentrazione.
L’aver lavorato a pieno regime in questa settimana ci ha consentito di dar vita anche a dei ‘sei contro sei’ utili a poter arrivare al meglio a quest’incrocio», prosegue Bua che soffermandosi sulle qualità degli avversari prosegue: «Marshall non ha bisogno di presentazioni, Bertoli è il loro elemento d’equilibrio e Del Vecchio l’elemento sempre pronto all’uso. Hanno un opposto giovane, ma di sostanza come Rossato. A gestire il gioco un elemento come Pinelli (la scorsa stagione ad Aversa) ed anche al centro c’è un riferimento come Arienti, giocatore reduce da un successo in categoria. Al di là dei loro curricula, questa è una gara che andremo ad affrontare come tutte le altre partite. Sarà cioè un match in cui dare il massimo». Anche perché poter uscire dal campo con qualche punto sarebbe doppiamente esaltante per il team, da un lato per rimpinguare la propria classifica, dall’altro per dare morale e consapevolezza.
Dal punto di vista tattico, per Bua la priorità sarà guardare in casa propria. «Dovremo cercare d’aumentare la qualità e l’efficacia del servizio. Un fondamentale (la battuta) che è da sempre alla base della mia visione del gioco. A Sorrento abbiamo commessi troppi errori e ora nel nostro impianto, ben conoscendo i riferimenti, sarà importante ridurne il numero. Il giusto equilibrio tra efficienza e pesantezza dovrà essere la guida dei nostri intenti».
Con primo servizio previsto per le ore 18 di domani, la gara sarà diretta dalla napoletana Claudia Lanza e dal leccese Giuseppe Resta.