Di Stefano Venditti
Il Plantatour 2013 richiama l’attenzione di oltre 200 visitatori provenienti da tutta la regione Molise
Tra i numerosi tesori racchiusi negli angoli più nascosti del suo territorio montuoso il Molise possiede un notevole patrimonio di piante officinali naturali che nascono spontaneamente sui sentieri, nei boschi, accanto alle rocce.
Un patrimonio di storia, cultura, tradizioni, di principi attivi e di uso gastronomico custoditi nella memoria degli anziani e che oggi grazie alla mirabile promozione del centro studi “Cosmo de Horatiis“ e dall’associazione “La Chiave della Salute” di Bagnoli del Trigno viene fatto riscoprire proprio attraverso il Plantatour che, anno dopo anno, sta acquisendo sempre più riscontro e riconoscimenti non solo a livello regionale.
Domenica scorsa, a contatto con la bellezza della natura incontaminata del Molise centrale, che in alcuni tratti sembrava quasi avvolgere in un caloroso abbraccio il lungo serpentone colorato dei visitatori che si cadenzavano il passo al suon di fisarmonica, alla scoperta delle piante officinali, è andata in scena la settima edizione del Plantatour che ha visto la presenza di oltre 200 visitatori provenienti da tutta la regione.
Chi alla prima esperienza chi più navigato del tour naturalistico i “turisti verdi” hanno partecipato con vivo interesse al programma che ha avuto come comune denominatore quello del benessere del corpo e della mente.
Una giornata di approfondimento e di conoscenza, grazie alla presenza simultanea di illustri esperti e studiosi quali Sebastiano Delfine, Docente di Coltivazioni Erbacee, Università degli Studi del Molise, Franco Mastrodonato, Medico chirurgo, Docente Corso di Medicina Biointegrata Università di Chieti, Giovanni Occhionero, Chimico e tecnologo farmaceutico, Docente Corso di Medicina Biointegrata Università di Chieti, Franco Rossi, Dottore in Agraria esperto in piante officinali, Giulia Ciarniello Chimico, esperto in lavorazione e trasformazione delle piante officinali, Marcella Vergalito, Dottore in Scienze Ambientali, esperto in piante officinali, Serena Colasessano Chimico e tecnologo farmaceutico, farmacista esperta in piante officinali, Michele Tanno Agronomo, esperto e cultore in storia delle piante officinali, Chiara Pellillo, Naturopata, Osteopata, esperta in phytothermoterapia, che ha permesso a volenterosi camminatori di poter approfondire alcuni aspetti fortemente legati ad alcune piante officinali, nel particolare otto specie spontanee ed una coltivata, che crescono sul territorio molisano.
Il percorso, suddiviso in diverse tappe, ha permesso di soffermarsi sulle caratteristiche botaniche, ambientali, i principi attivi, le proprietà, le indicazioni terapeutiche, le curiosità, di ogni singola pianta che può essere utilizzata in una specifica problematica di salute con il relativo approccio fitoterapico.
Un viaggio, un percorso, un cammino nel mondo delle piante officinali che ha fatto comprendere quale e quanto sia smisurato il potenziale naturalistico e quanto sia fondamentale recuperare il rapporto di fiducia nei doni che la Natura ci mette a disposizione quotidianamente e che in passato erano i principali “rimedi” dei nostri avi.
Dopo la parte “naturalistica” si è poi passati ad analizzare e visitare i processi moderni che permettono alla Biogroup e allo stabilimento delle Officine Naturali la produzione di oli essenziali e di fitopreparati.
Piante Officinali, dunque, da scoprire e riscoprire come nuovo sbocco e risorsa economica per l’agricoltura, per la salute e per la bellezza del nostro corpo, per l’impiego gastronomico ma anche e soprattutto in quanto patrimonio culturale da difendere e trasmettere.