Di Vincenzo Ciccone
Compagno di squadra di Giani a Brescia, il laterale è un prodotto del vivaio Padova
Per il giocatore anche un’altra esperienza in A2 con il Santa Croce sull’Arno
«Sono molto carico per quest’avventura»
Nessuna paura. Tanto coraggio e voglia di dimostrare appieno sul campo le proprie qualità, così come è determinante nel suo ruolo d’opposto. L’era Bua negli EnergyTime Spike Devils Campobasso s’arricchisce di un fuori-mano del calibro di Riccardo Gatto, ventiquattrenne veneto nato a Legnago e cresciuto nella scuola pallavolistica patavina seguendo le orme della sorella dopo un avvio sportivo all’insegna del tennis.
Per l’ultimo arrivato in casa rossoblù un curriculum fatto di A2 tra Brescia – dov’è stato compagno di squadra del regista dei campobassani Lorenzo Giani – e Santa Croce sull’Arno (inamovibile nello starting six nelle ultime cinque gare della passata stagione), l’avvio del torneo 2024/25 per Gatto è stato nel Girone Bianco di A3 con il Savigliano.
Di fatto, quella sul taraflex del PalaVazzieri, sarà la prima esperienza al di sotto del Tevere per il laterale.
«Senz’altro in me c’è molta carica anche perché voglio dare tutto me stesso per fare ancora meglio del mio percorso sinora. So che avrò l’opportunità di lavorare con un tecnico molto in gamba che dà vista ad un lavoro fortemente strutturato ed io amo dare il massimo in palestra. So dell’opportunità d’avere tante ore di sedute, il che è un aspetto senz’altro piacevole», le prime sensazioni dell’ultimo arrivato.
«Conosco già qualche compagno di squadra, in primis Lorenzo (il regista Giani, ndr) e da lui ho ricevuti solo bei riscontri su un gruppo molto compatto».
Parlando di se stesso poi, Gatto si definisce come «un opposto grintoso, dal braccio pesante. Cerco di fare sempre il massimo per la squadra. In campo, infatti, occorre essere sempre compatti e supportarsi uno con l’altro. So che l’attuale posizione in classifica non è affatto confacente alle qualità che sa esprimere questo gruppo e son certo che riusciremo a risalire pienamente la china».
Questa settimana – per i campobassani – ci sarà da preparare il confronto con la vicecapolista Ortona, il primo di due consecutivi nell’impianto di casa (il successivo sarà con Sabaudia, ndr).
«Troveremo una squadra di spessore, ma son certo che sapremo dare il massimo. Personalmente poi, il fatto di aver già giocato assieme a Lorenzo Giani farà sì che l’intesa col palleggiatore sarà più rapida».
Un’ultima riflessione, Gatto la dedica ai supporter rossoblù. «Mi hanno raccontato che sono molto calorosi e questo non può che farmi piacere perché nei momenti morti del match è bello sentire l’incitamento dei tifosi che ti sprona a dare il massimo. Poi, nella mia esperienza, ho sempre avuto un rapporto intenso con loro».
Gatto che indosserà la divisa numero 14, ha firmato un accordo sino al termine della stagione.