Di Monica Surace
Quattro manifesti per sensibilizzare la popolazione contro i fenomeni di violenza verso medici e sanitari nei pronto soccorso. L’ASReM ha accolta la campagna promossa dall’OMCeO di Campobasso rimarcando le azioni intraprese nel tempo proprio per scongiurare liti ed aggressioni nei nosocomi.
Infatti, come spiegato dal direttore generale dell’ASReM Giovanni Di Santo “ancor prima della legge 171/2024 che avvia una stretta senza precedenti per contrastare le aggressioni al personale e i danneggiamenti delle strutture d’assistenza, nell’Azienda Sanitaria molisana è stata firmata una delibera che prevede la procedibilità d’ufficio nei confronti di chi si scaglia verbalmente e fisicamente contro medici ed infermieri. Sono state poi dislocate nei pronto soccorso unità di guardiania ed è imminente l’avvio della video sorveglianza”.
“È quindi doveroso avere pazienza (evitando escandescenze) ed aspettare il proprio turno quando ci si reca in ospedale perché ‘mentre s’aspetta ci sono professionisti che si stanno prendendo cura delle persone – ha spiegato Paolo Di Rocco –. Si da priorità ai pazienti più gravi. La diagnosi richiede tempo e tutti vengono curati senza distinzione. Tra professionisti e utenti dovrebbe esserci un’alleanza”.
Soddisfatto per la sensibilità mostrata all’iniziativa il presidente dell’Ordine dei Medici di Campobasso Pino De Gregorio.
“Paghiamo purtroppo lo scotto della carenza di medici – ha commentato –, ma abbiamo un sistema sanitario universale che non fa differenza tra i pazienti. Tuttavia gli operatori devono essere messi in serenità per lavorare e restare al fianco dei malati. Vanno pertanto colmate lacune culturali e sensibilizzate le comunità”.