Cinema: Il Ragazzo Dai Pantaloni Rosa

Di Luca Giordano

È in questi giorni nelle sale cinematografiche (riscuotendo un grande successo) il film ‘Il ragazzo dai pantaloni rosa’ ispirato alla commovente storia di Andrea Spezzactena, quindicenne morto suicida dopo aver subito bullismo e cyberbullismo omofobo.

Il Ragazzo Dai Pantaloni Rosa

La vicenda si snoda attraverso i ricordi della madre di Andrea (interpretata magistralmente da Claudia Pandolfi), da quando il figlio prodigio capace di far tutto, sensibile e dalla spiccata vena artistica (tanto da esser preso dal coro del papa) ma anche tanto fragile in una società formata da piranha pronti ad azzannarti non appena ne hanno la possibilità.

Così Andrea, fu preso di mira dai compagni di scuola per il suo essere e per quei pantaloni rosa che a lui tanto piacevano perché il consumismo e la mancanza di cultura hanno deciso che il rosa è il colore della donna e se indossato da un ragazzo stona nella routine delle cose inculcateci fin da bambini.

Il ballo della scuola fu la goccia che fece traboccare il vaso perché Andrea vi andò vestito da donna, ingannato dai compagni che gli avevano promesso di vestirsi tutti al femminile, ma che come lupi lo aspettarono nei bagni della scuola per riprenderlo e trascinarlo di peso davanti a tutto l’istituto chiamandolo ‘prostituta’, mettendo poi le immagini in Rete. Da lì l’idea di suicidarsi di Andrea che decise di porre fine alla sua vita proprio la notte del suo quindicesimo compleanno.

Il film in questo periodo è tanto proiettato nelle scuole italiane per sensibilizzare le giovani generazioni che vedendo la cronaca degli ultimi mesi ancora tanto hanno da imparare.