Di Giovanni Carugno
Le aree interne dibattute in uno dei centri di riferimento di quelle molisane: domani ad Agnone l’incontro “Montagne di mezzo: sistemi territoriali e dinamiche co-evolutive”, organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi del Molise e la Società di studi geografici.
L’evento che vede ad Agnone la presenza di diversi atenei coinvolti nel progetto Prin Mind (Mountains INsiDe the mountain), sarà l’occasione per riflettere sulle sfide e le opportunità delle aree montane, con un focus particolare sull’Alto Molise e sul ruolo cruciale delle comunità locali nei processi di sviluppo territoriale. Saranno presentati i primi risultati delle attività di ricerca svolte sul campo con il progetto Prin e verranno illustrati i percorsi avviati nell’ambito del laboratorio residenziale, al quale hanno partecipato ricercatori, istituzioni e cittadini, con l’obiettivo d’approfondire i processi co-evolutivi in atto nelle aree montane.
I lavori a Palazzo San Francesco dalle ore 9:30. La relazione introduttiva sarà a cura del presidente della Società di studi geografici, il professore Egidio Dansero dell’Università di Torino. Per UniMol, i professori Monica Meini, Marco Petrella e Diana Ciliberti offriranno approfondimenti su temi emersi dall’esperienza del laboratorio di Agnone. Il professore Andrea Pase dell’Università di Padova presenterà le attività d’animazione condotte durante il laboratorio nel tentativo di creare uno spazio di dialogo inclusivo e partecipativo volto alla comprensione del territorio.
Nel pomeriggio, la seconda sessione sarà dedicata e si concentrerà sull’immaginare e costruire nuove prospettive per le aree interne. La tavola rotonda, coordinata dal professore Mauro Pascolini dell’Università di Udine, offrirà un momento di confronto tra attori locali, ricercatori e rappresentanti delle istituzioni, focalizzandosi su strategie e scenari futuri per l’Alto Molise.
L’incontro sarà accessibile anche in streaming tramite il QR code presente nella locandina ufficiale.