Di Vittorio Venditti
Uguaglianza Costituzionale
Andare a recuperare i collegamenti ipertestuali che portano ad articoli nei quali chi scrive sulle presenti pagine Ha definiti con ogni forma di disprezzo i politici è un lavoro che non va fatto per omologarsi a quella gente che non vuole lavorare, in quanto sa di poter derubare in ogni maniera chi lavora giustappunto e lo fa ancora con onestà, nonostante ciò significhi degrado per l’intelligenza di questa cospicua parte dell’umanità.
In questi giorni sta tenendo banco alla chetichella un emendamento al cosiddetto ‘decreto fisco’ che entrando nella Legge finanziaria duemilaventicinque, sostanzialmente avrebbe modificato l’impianto che dopo tante lamentele e nessun ‘buffettone’ dato, ha permesso di prendere il due per mille dell’IRPEF dichiarato e consegnarlo ai partiti perché “la politica costa e bisogna pagarla”, ma ciò è demandato a chi la subisce, non a chi ne approfitta, volendo rimanere ‘civili’ nel dire.
La modifica che si stava preparando, è stata proposta da ‘Alternativa Sinistra Verdi’ e ‘Partito Democratico’, quell’opposizione (per esser chiari) che da poco più di due anni e dopo aver governato per buoni due lustri, si permette d’inalberarsi per denunciare gli sprechi dell’attuale ‘mangioranza’ (Marco Pannella è l’inventore di questo termine) che a sua volta ha fatto suo il ‘suggerimento’. In buona sostanza e con un cospicuo aumento del raggranellare, s’è pensato di stornare il due per mille, prendendo però anche il corrispettivo di coloro che preferiscono non darlo in pasto ai partiti, ma lasciarlo allo Stato per offrire più forza alla risoluzione di problemi ben più importanti per la vita della gente comune: quando si dice che bisogna occuparsi della politica perché altrimenti lei s’occupa di chi non lo fa.
La cosa tragicomica sta nel fatto che a bloccare l’ennesimo inganno a tutti gli italioti che pagano le tasse, nessuno escluso, è stato proprio colui che posto sul Colle da chi ha partorita l’estorsione in tema, è poi stato accettato anche dalla parte meno propensa a tale status quo, segno che s’è raggiunto il limite di sopportazione.
Uguaglianza Costituzionale: A Quando La Ribellione Generale Mediante Stragi?