Di Alessandra Longano
POLITICHE GIOVANILI: PRESENTATI I PROGETTI “YOUTH HUB” E “DIGITAL BOOTCAMP” PER GIOVANI DISOCCUPATI E NEET. – Questa mattina, nella sala giunta di Palazzo San Giorgio, sono stati presentati i progetti “Youth HUB” e “Digital Bootcamp” – già finanziati dal Fondo per le Politiche giovanili per un importo complessivo di 208mila euro – destinati a giovani disoccupati e NEET (quelli cioè che non studiano, né lavorano e non sono in cerca di un’occupazione) nella fascia d’età compresa tra i 14 e i 35 anni.
Alla presentazione hanno partecipato la sindaca Marialuisa Forte, l’assessora alle Politiche sociali Bibiana Chierchia e la consigliera delegata alle Politiche giovanili Giovanna Viola. Ad illustrare i contenuti è stato Massimiliano Muzio di Ares. «È compito dell’amministrazione trovare un’occupazione per i propri giovani», ha affermato la sindaca Forte. L’assessora Chierchia ha invece sottolineata «l’importanza di intercettare i bisogni giovanili, compresi quelli esistenziali e relazionali». La consigliera Viola ha messo in risalto il lavoro di squadra svolto con le Politiche sociali, definendo i progetti «innovativi e progressisti poiché mirano a comprendere le esigenze dei NEET che hanno difficoltà a collocarsi nel mondo del lavoro».
I dati forniti dall’Istat sono molto preoccupanti: dal 2002 al 2022, circa 23mila giovani hanno lasciato il Molise. L’esodo è quindi un problema serio che richiede soluzioni concrete e immediate.
“Youth HUB”, finanziato dall’Anci con il Fondo nazionale Politiche giovanili per un importo di 170mila euro, è realizzato in partenariato con Ares Sociale, Associazione Borghi Artistici ed un’impresa del ramo. Il progetto prevede l’attivazione di uno Sportello Informagiovani (già operativo presso il Centro d’aggregazione giovanile “Inflazione Caotica” in Via Muricchio n. 1) e attività laboratoriali nelle scuole secondarie di secondo grado per coinvolgere i giovani d’età compresa tra i 14 e i 19 anni. La mission è contribuire alla diminuzione dell’attuale numero di disoccupati e NEET, nonché aumentare l’attenzione sui problemi sociali generati dalla mancanza di lavoro, inteso come mezzo per l’inclusione sociale attiva. Le attività previste includono la creazione di un osservatorio locale sui giovani e il lavoro, laboratori di formazione e orientamento nelle scuole, la creazione di uno Spazio Talenti, formazione alle imprese, erogazione di budget formativi, mentoring delle idee e supporto all’auto-imprenditorialità, la creazione di una cooperativa giovanile per valorizzare il patrimonio culturale di Campobasso e la creazione di una Banca del Tempo fatta di professionisti ed esperti che mettono tempo e competenze a disposizione dei giovani.
“Digital Bootcamp” è invece stato finanziato grazie all’avviso pubblico “Aggreghia-Moli” della Regione Molise sempre con risorse del Fondo nazionale Politiche giovanili per un importo complessivo di 38.600 euro. Realizzato in partenariato con Ares Sociale, Comune di Ferrazzano e Comune di Ripalimosani anche questo coinvolge disoccupati e NEET (da 14 ai 35 anni) e prevede la formazione di nuove figure professionali che operano sul web e con le nuove tecnologie digitali.
Il progetto ha come finalità il contrasto ai fenomeni del disagio giovanile attraverso il potenziamento e/o la realizzazione di centri multifunzionali d’aggregazione che favoriscano il diritto dei giovani alla formazione culturale, all’inserimento nella vita sociale e che offrano nuove occasioni di crescita e di supporto per favorire politiche attive anche attraverso la valorizzazione delle competenze, di corretti stili di vita e del benessere psico-fisico.
L’amministrazione comunale, insieme ad altre istituzioni e organizzazioni private, ha avviate da tempo iniziative progettuali in favore di soggetti disoccupati e NEET. Unendo le forze pubblico-private in termini di esperienza, conoscenza, progettazione e fondi, il primo passo è stato quello di creare il Centro giovanile “Inflazione Caotica” in via Muricchio 1. Questo centro vuole essere il contenitore dove le iniziative progettuali promosse per questa fascia di popolazione dall’ente e dal privato sociale vanno a convergere.