Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Maurizio Silla
In contemporanea a Girona le catalane ospiteranno il Pecs
Con un successo i #fioridacciaio accederebbero ai sedicesimi di finale
Da decidere solo la posizione
Sabatelli: «Voglia di proseguire»
L’onda lunga dell’entusiasmo per i successi interni su Girona mercoledì scorso e Brixia domenica. La Magnolia Campobasso conta anche sull’aspetto emotivo-motivazionale per la sfida che chiuderà il proprio percorso durante novembre e che potrebbe aprire un ulteriore sensazionale capitolo nella sua giovanissima storia: l’accesso tra le migliori 32 formazioni dell’EuroCup. Per i #fioridacciaio, con palla a due alle ore 20.30 di domani, ci sarà il confronto che andrà a chiudere il girone L contro le armene dello Erevan, già certe di terminare in Molise il proprio percorso per questa stagione in virtù di cinque sconfitte in altrettante gare – tutte dai 28 punti di scarto in su – patite sinora.
SPULCIANDO IL REGOLAMENTO In contemporanea, proprio per una situazione qualificazione ancora da decidere, a Girona ci sarà il confronto tra le catalane e le magiare del Pecs. Le iberiche sono già alla seconda fase con da definire esclusivamente il ranking. Rossoblù e magiare, invece, si giocano seconda e terza posizione. Per le magnolie un successo con sconfitta del Pecs significherebbe centrare la seconda piazza, un exploit dell’NKA Universitas, invece, agguantare la terza con al momento il miglior score tra i team che entrerebbero dalla porta di servizio.
Ai sedicesimi poi, andranno le prime due di ogni girone (sono dodici), le migliori quattro terze ed i quattro team retrocessi dall’Eurolega. Qui, i quintetti provenienti dalla kermesse di vertice occuperanno i primi quattro posti nel tabellone incrociando le quattro terze che occuperanno gli ultimi quattro spot del seeding a 32. Prime e seconde si andranno poi ad incrociare in base al ranking che terrà conto dei punti centrati (in Europa si registrano due punti per il successo ed uno per la sconfitta), della differenza canestri, del maggior numero di punti realizzati e del minor numero di punti subiti. In questa fase non ci saranno limitazioni di incroci tra formazioni connazionali, pertanto saranno possibili anche eventuali sfide da ‘campionato’.
Arrivati ai playoff, con gare tutte in calendario al giovedì, si giocheranno confronti con andata e ritorno all’insegna della differenza canestri con secondo match in casa della meglio classificata, sino alla finale con sfide il 12 ed il 19 dicembre a chiudere il 2024 e poi, col nuovo anno, il 9 e il 16 gennaio gli ottavi, il 20 e il 27 febbraio i quarti, il 6 e il 13 marzo le semifinali e infine il 27 marzo e il 3 aprile le finali.
AVVICINAMENTO INTENSO Le campobassane pensano all’incrocio con le armene.
«Ci portiamo dietro – spiega alla vigilia coach Mimmo Sabatelli – l’entusiasmo delle sfide vinte con Girona e Brescia e sicuramente la voglia di continuare il percorso europeo. Così la squadra sta lavorando con risolutezza, determinata a fare il meglio possibile. Sappiamo che dopo questa partita avremo una settimana di pausa prima della successiva sfida di campionato con il match di recupero contro San Martino di Lupari e proprio per questo sappiamo che c’è da lavorare sodo».
ATTENDENDO KUNAIYI Si dà particolarmente da fare anche la pivot nigeriana Pallas Kunaiyi che prosegue nella sua opera di riabilitazione dal problema muscolare con lo staff medico.
«Il suo recupero – aggiunge Sabatelli – procede spedito e siamo fiduciosi di poter ritrovare anche lei a breve nelle rotazioni».
DECEMBER CALLING Del resto, per un novembre che si chiuderà con questa sfida, in prospettiva ci sarà un dicembre ancor più intenso con campionato, EuroCup e fase di qualificazione alla Final Four di Coppa Italia a chiudere responsi.
«Sarà un ulteriore periodo pieno, ma siamo fiduciosi di quanto stiamo facendo e certi che le ragazze saranno pronte a dare il massimo».
ROTAZIONI EFFETTIVE Nel frattempo però, il primo pensiero deve essere sullo Erevan che eccezion fatta per Kunaiyi, sarà match laddove in campo ci sarà spazio per tutte le altre principali rotazioni delle rossoblù, tutte arruolabili alla causa.
«Contro di loro – chiosa Sabatelli parlando del piano partita – dovremo entrare subito con la testa giusta sul parquet, memori di quanto avvenuto da loro lo scorso 24 ottobre. Il nostro approccio soft a livello difensivo ha portato infatti ad un primo tempo all’insegna del grande equilibrio anche perché loro hanno capacità di fare canestro, soprattutto dall’arco dei tre punti. In tal senso, nel nostro impianto, dovremo far comprendere ben presto le nostre intenzioni».
DIRETTA YOUTUBE Così come è stato già e sarà, inoltre, per tutto il resto della competizione il match dei #fioridacciaio andrà in onda in esclusiva diretta streaming free sul canale YouTube della Fiba.