Di Vittorio Venditti
Qual E’ Il Vero Giro D’Affari?
E’ Natale: siete tutti più ‘buoni’ (almeno fino a Santo Stefano) e da queste pagine, parlandone con una settimana d’anticipo rispetto a quanto ‘farneticato’ il primo dicembre duemilatredici, si ripropone un problema che da undici anni a questa parte, pare sia cambiato profondamente… in peggio.
Senza allungare il brodo, si capisce anche il perché della sempre più accentuata denatalità che ormai e comunque discettando con orizzonti fissi solo sul ‘rotto stivale’, chiarisce che non riguarda esclusivamente gli autoctoni, ma quando arrivati ad integrarsi, coinvolge anche quegli ospiti che o sono indesiderati o diventano una risorsa, vale in base all’ideologia politica di provenienza di chi campa e non in senso figurato, trasformando in realtà personale i ‘contributi’ dati per la gestione di questi appartenenti alla ‘razza umana’.
“Chi è abituato a portare la maschera della Falsità, difficilmente riuscirà ad indossare quella della Vergogna”. S’approfitta dell’innocenza dei più piccoli e del Bambino per eccellenza per gestire i più loschi giri d’affari in nome della solidarietà… per le tasche dei soliti noti, alla faccia di tante buone intenzioni che sulla carta, quindi nei progetti che sono stati, sono e saranno sempre immancabili tra coloro che campano sulle disgrazie e quando possibile sul lavoro altrui, sembrano luci natalizie per le solite pecorelle che al posto d’arrivare al Presepe, giungono tra le fauci dei normali famelici lupi cui poi devono anche sostanziosi ringraziamenti perché diversamente chi prende il nome di quell’animale innocente s’incupisce e genera altre iatture per la collettività, definite ‘penitenze’ non necessariamente e solo pre pasquali.
E Se Lui Perde La Pazienza E S’Incazza?