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BASKET, B FEMMINILE. PER LA MAGNOLIA NULLA DA FARE NELL’INCROCIO CON TARANTO

Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Maurizio Silla

Buone risposte dal trio Bocchetti-Cerè-Costato
Diotallevi: «Un altro passo sul nostro percorso fatto di responsabilizzazione individuale»

MAGNOLIA CAMPOBASSO 59
DINAMO TARANTO 68
(13-17, 27-27; 39-52)
CAMPOBASSO: Costato 16, Cerè 12, Bocchetti 22, Fatica, Grande 6; Tateo 1, Padulo, Felicita 2, Del Colle. Ne: Di Quinzio, Verlingieri e Giulivi. All.: Diotallevi.
TARANTO: Smaliuk 21, Kolyandrova 13, Mastrototaro 12, Iob 13, Manco; Gismandi 4, Smajic 4, Molino 1, Cascione. Ne: Saponaro e Gobi. All.: Caricasole.
ARBITRI: Mandato (Caserta) e Del Gaudio (Napoli).
NOTE: progressione punteggio: 4-11 (5’), 20-22 (15’), 34-41 (25’), 51-61 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 3 (20-17); Taranto 15 (37-52).

Magnolia Campobasso

Terzo stop consecutivo in campionato per le junior La Molisana Magnolia Campobasso che sul parquet dell’Arena, nell’ultimo match del girone d’andata devono cedere di nove alla Dinamo Taranto, pagando a caro prezzo – nel giorno del rientro di Francesca Grande – l’assenza della colombiana Marta Moscarella, a letto per degli acciacchi di carattere stagionale.

Francesca Grande

STRAPPI CONTINUI I #fiorellinidacciaio devono fare i conti con una partenza in sordina con sette punti di distacco a metà del primo quarto, ma pian piano, attorno alle proprie esterne Costato, Bocchetti e Cere (50 dei 59 punti di squadra) rientrano sino al meno quattro del 10’ e nel secondo periodo, stringendo le maglie in difesa – appena dieci punti concessi – ed essendo costanti in attacco impattano a 27 all’altezza dell’intervallo lungo. Al rientro dagli spogliatoi le rossoblù però si smarriscono con le ioniche che arrivano ad avere anche un massimo vantaggio di cinque possessi pieni sul 37-52. A quel punto le giovani magnolie provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma chiudono con nove lunghezze di gap e devono necessariamente guardare avanti.

Benedetta Bocchetti

PAROLA DI COACH «Non è arrivato un successo e probabilmente a livello numerico l’impatto di Moscarella ci avrebbe potuto portare a centrare il referto rosa però – spiega al termine il trainer delle rossoblù Gabriele Diotallevi – abbiamo avuto ottimi riscontri da Beatrice Cerè, Benedetta Bocchetti e Letizia Costato che hanno trovati punti importanti e tanta energia anche da Giorgia Fatica. Purtroppo, il ringiovanimento del roster ci porta quando commettiamo errori banali ad essere altalenanti e ad infilarne altri, ma in una fase di crescita questa è un’occasione per ognuna di loro di responsabilizzazione individuale. Quanto alla contesa, loro hanno cercato di speculare su questo aspetto mettendosi anche subito a zona, ma nel complesso, pur senza nulla di preparato, l’abbiamo anche attaccata bene in corso d’opera lavorando sugli spazi».

BACK TO BACK Per le campobassane ora una settimana con ben due impegni, entrambi all’Arena. Giovedì sera alle 19 ci sarà il recupero del quarto turno contro Marigliano. Poi, sabato nel canonico orario delle 18.30, la contesa interna per la prima di ritorno – l’ottava giornata – con Fasano per provare a dimenticare l’89-78 patito all’esordio poco più di un mese fa.