Chi Ha Paura Della Storia?

Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet

Ovvero: La Potenza Di Chi E’ “Voce Fuori Dal Coro”

Il Duce: Benito Mussolini

Dopo aver detto di Gambatesa, torniamo a guardare a più larghi orizzonti, per la serie: “La Storia Mi Darà Ragione”.

E’ di venerdì scorso, la notizia secondo la quale, con tutti i problemi che la città di Varese ha, (cosa per altro che vale per l’Italia intera), nel consiglio municipale del giorno, (che lo ricordo a me stesso: Costa danari pubblici in gettoni di presenza), si decideva qualcosa di epocale e di fruttuoso per l’intera città: La revoca della cittadinanza onoraria data a Benito Mussolini nel millenovecentoventiquattro, (qui la notizia, tratta da una fonte che non mi sembra proprio di destra.

In una miriade di occasioni ho parlato di quanto fatto durante l’odiato Ventennio, cose ovviamente ed ipocritamente acquisite senza batter ciglio dalla prima, come dalla seconda repubblica, cose che resteranno in essere, vista la convenienza a che ciò resti tale.
Oggi, al posto mio, (sia pur con qualche mia correzione ad errori di battitura, schivati allegramente dai correttori di bozza del giornale che ci fa da fonte), ne riparlerà un cittadino di Varese, il quale, (guarda tu alle volte il caso), la pensa come chi ti tedia e per questo è anche lui “Voce Fuori Dal Coro”.

– Cittadinanza onoraria a Mussolini, una voce fuori dal coro | Lettere al direttore | Varese News –

Egregio Direttore,
spero che vorrà pubblicare questa mia lettera anche se rappresenta un pensiero non conforme e non omologato al belante gregge antifascista dei più.
Voglio esprimere la mia soddisfazione per la bocciatura della mozione presentata dal PD locale dove si chiedeva di revocare la Cittadinanza Onoraria assegnata durante il Regime all’allora Capo di Governo Benito Mussolini per quanto fatto nei confronti della nostra Città.
Le scene che si sono svolte in Consiglio Comunale sono state patetiche e i rappresentanti del Pd e dell’Anpi dovrebbero vergognarsi per aver montato una polemica sul nulla come se Varese non avesse ben altri problemi a cui pensare.
Visto che a lorsignori fa così ribrezzo il Fascismo allora dovrò pensare che da domani rinuncino alla pensione, agli assegni familiari, ai servizi dello Stato Sociale e che nei prossimi giorni presentino immediatamente una mozione per far abbattere l’edificio postale e Piazza Monte Grappa visto che sono chiari riferimenti a quel periodo…
Ho saputo altresì che in questi giorni il PD Nazionale si sta mobilitando con alcuni propri esponenti per mettere sotto accusa Forza Nuova davanti al Ministero dell’Interno, segno che le Idee che fanno davvero paura al Sistema sono temute dai loro servi sciocchi.
Mussolini fa ancora paura dopo più di 60 anni?
La storia mi darà ragione aveva preannunciato e direi che ci aveva pienamente azzeccato.
Del resto di Lui si continua a parlare mentre di questi signori nessuno si ricorderà più a cominciare dalla settimana prossima.

Distinti Saluti
7/06/2013
Daniele Basso – VARESE

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Evitando dunque di ripetere sempre le solite cose, lascio alla tua intelligenza ogni riflessione in merito, ricordando però a certa gente che non è questo il modo per pensare di ricevere benevolenze da chi la pensa in maniera diversa da loro.
Questi “signori”, frustrati in tutti i sensi, credono che sfregiando il ricordo di chi ha contribuito non poco al loro odierno sostentamento, l’abbiano vinta sugli altri, non rendendosi conto che se è vero che la pazienza abbia un limite e che costoro l’abbiano abbondantemente superato, ciò non toglie che, almeno per ora si tolleri il loro stupido dire e fare, in attesa di colmare meglio la misura, rinfacciando con i fatti a questi miserabili il loro poco valore, con la testimonianza e l’aiuto proprio di quella Storia che puerilmente ed in maniera inconcludente, loro vorrebbero sovvertire e dequalificare.