Di Michele Simiele
1°: SEDUTA CONGIUNTA I E IV COMMISSIONE. – Sotto la presidenza di Nicola Cavaliere (IV Commissione) si sono riunite nella mattinata la Prima e la Quarta Commissione che nell’ambito dell’Indagine conoscitiva concernente “Riduzione delle liste d’attesa, medici non obiettori, COT e Casa della salute”, hanno audito per la Struttura Commissariale per il rientro dal deficit sanitario, il sub Commissario Ulisse Di Giacomo e di il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Regionale (ASREM) Giovanni Di Santo.
Il sub Commissario Di Giacomo, nel suo intervento ha ricordati i diversi passaggi posti in essere dalla Struttura commissariale, in termini di riunioni tecnico-operative con i soggetti interessati e l’emanazione di specifici decreti di programmazione e d’organizzazione, per attivare le iniziative necessarie alla riduzione delle liste d’attesa su tutto il territorio regionale. I dati relativi alle 65 prestazioni che il Ministero della Salute monitora per comprendere il fenomeno delle liste d’attesa, ha spiegato ancora Di Giacomo, riportano per il 2024 informazioni positive che evidenziano un’importante riduzione delle tempistiche per le diverse prestazioni richieste dall’utenza molisana. Parimenti Di Giacomo ha fornite notizie circa l’organizzazione delle 3 COT, ciascuna per ogni distretto e delle azioni in via d’espletamento per l’attivazione, nelle tempistiche previste dalla normativa nazionale, delle Case della salute sul territorio regionale.
I diversi Commissari hanno poste a Di Giacomo delle domande tecniche per chiarire una serie di questioni riferite agli argomenti oggi in esame e trattazione. In proposito il Presidente Cavaliere ha convocata un’altra seduta congiunta delle due Commissioni per la giornata di domani, al fine di consentire al Sub Commissario di approfondire le domande rivoltegli e fornire ai Commissari gli opportuni riscontri.
Il Direttore dell’ASREM Di Santo, nel suo intervento, ha ricordato tutto il lavoro svolto da lui e dai suoi collaboratori rispetto alle problematiche per le quali è stata chiesta la sua audizione. In particolare, Di Santo ha evidenziato che a valle della definizione degli obiettivi assegnati, in particolar modo per le liste d’attesa, s’è passati alla costituzione di una cabina di regia e all’attivazione di una serie di azioni necessarie a riorganizzare completamente il sistema. Primariamente -ha riferito ancora il dg -, attraverso diversi passaggi organizzativi, si sono ridefinite le diverse agende mediche che sono state poste alla fruizione del CUP anch’esso opportunamente rivisto rispetto alle criticità che si sono evidenziate in passato. Parimenti il Direttore ha evidenziato come i vertici della sua struttura in questi mesi si siano adoperati per definire sia l’offerta di servizi e prestazione dell’ASREM, sia per individuare la domanda di sanità proveniente dal territorio, con un opportuno focus sull’appropriatezza delle prescrizioni d’esami diagnostici e visite specialistiche.
Hanno accompagnato il Direttore dell’ASREM i dirigenti dell’azienda, Raffaele Malatesta e Francesco Volpe.
Il Presidente Cavaliere, quindi, ha ringraziati i due esponenti della struttura Commissariale e dell’ASREM che -ha detto- con i loro interventi e chiarimenti hanno consentito al Consiglio regionale di raccogliere una serie d’informazioni ufficiali molto utili a comprendere i diversi aspetti delle problematiche in esame.
2°: SEDUTA DELLA PRIMA COMMISSIONE. – Presieduta da Roberto Di Pardo si è riunita nel pomeriggio di oggi la Prima Commissione che ha espresso all’unanimità dei presenti (assenti Fanelli e Gravina) parere favorevole alla Variazione al bilancio di previsione finanziario per il triennio 2024-2026 del Consiglio regionale approvato con delibera del Consiglio n. 31 del 26 aprile 2024 (presentata dall’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea) e alla proposta di legge regionale n. 47, d’iniziativa della Giunta regionale, recante “Riconoscimento della legittimità di debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 73, comma 1, lett. e) del d.lgs. 23 giugno 2011, n. 118, per il pagamento di un indennizzo per attività professionale resa da avvocato del libero foro per la rappresentanza e difesa della Regione Molise nei procedimenti innanzi a: Tribunale di Campobasso r.g. n. 1149/1993, sent. 23 giugno 2000, n. 327; Corte d’appello di Campobasso r.g. 1/2001, sentenza 23 agosto 2005, n. 222; Tribunale di Campobasso r.g. 1154/1993, sentenza (parziale) 10 maggio 2001, n. 298 e sentenza (definitiva) 16 gennaio 2003, n. 22; Tribunale di Campobasso r.g. 1187/1993, sentenza 18 aprile 2002, n. 224; Tribunale di Campobasso r.g. 1153/1993, sentenza 15 aprile 2002, n. 217”.
I due provvedimenti vanno ora all’esame del Consiglio regionale per le determinazioni conclusive.