Di Vincenzo Ciccone
I rossoblù infastidiscono la corazzata pugliese, ma poi cedono
Maniscalco: «Peccato perché abbiamo dimostrato di esserci. La sosta giunge ora propizia»
JOYA VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3
ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 0
(25/18, 25/20, 25/14)
GIOIA DEL COLLE: Mariano 5, Cester 5, Longo, Milan 11, Garofolo 5, Vaskelis 17, Rinaldi (L); Alberga 1, Martinelli, Di Carlo (L2), Persoglia 1. Ne: Attolico e Disabato. All.: Passaro.
CAMPOBASSO: Giani 3, Urbanowicz 8, Orazi 2, Diaferia 10, Margutti 8, Fabi 3, Calitri (L); D’Amico, Del Fra 1, Rescignano 1, Diana, Tuccelli. All.: Maniscalco.
ARBITRI: Palumbo (Cosenza) e Resta (Lecce).
NOTE: durata set 25’, 29’, 27’. Gioia del Colle: battute vincenti 1, battute sbagliate 11, muri 4. Campobasso: battute vincenti 3, battute sbagliate 14, muri 4.
Nulla da fare per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che al PalaCapurso di Gioia del Colle cedono 3-0 alla corazzata pugliese in un match in cui, soprattutto nei primi due set, creano qualche grattacapo ai gioiesi, prima di subire l’impatto degli stessi nel terzo parziale.
In avvio il Joya Volley va sotto solo sull’1-0, poi è sempre avanti. Prende due, tre, quattro, cinque e poi anche sei punti di margine nel primo parziale, arrivando sul +7 del 16-9 con seconda richiesta di time-out per il tecnico rossoblù Mariano Maniscalco. Gioia del Colle accelera, i molisani provano a rispondere, ma alla fine il primo parziale è chiuso sul 25-18 dai gioiesi.
Nel secondo set, forte anche di un avvio sostanzioso a muro (tre sui primi otto punti rossoblù), i campobassani restano in scia e con un ace di Margutti impattano a nove. Il muro dei molisani è granitico e gli Spike Devils volano sul +2 del 10-12. I pugliesi con un contro break di 3-0 operano il sorpasso. L’opposto lituano dei gioiesi Vaskelis spezza l’inerzia su di uno scambio lungo (17-15). Gioia va sul +4 (21-17), Maniscalco opera il doppio cambio con Del Fra e Rescignano ed Urbanowicz ad agire da opposto. I rossoblù si riavvicinano, ma Garofalo regala quattro set point ai pugliesi sul 24-20 con la chiusura demandata ad un ace di Milan (25-20).
Nel terzo parziale dopo un iniziale equilibrio, Gioia del Colle fugge sull’8-3 con Maniscalco che, nel frattempo, rimette in campo Del Fra per Giani e fa entrare anche il capitano Rescignano per Margutti. Gioia straborda arrivando sul 12-4 con i rossoblù che esauriscono i loro time-out. Un simile gap prosegue costante e arriva a nove lunghezze sul 16-7. Il margine tocca la doppia cifra sul 18-8 ed il resto è una scalata himalaiana per i rossoblù che danno fondo a tutta la panchina e cedono definitivamente set (e contesa per 3-0), complice un 25-14, figlio anche di un errore al servizio, coi padroni di casa che avevano avuto ben dodici match point sul 24-12.
«Non era certo una gara fondante per noi – il commento al termine del tecnico Mariano Maniscalco –, ma per quanto s’è visto nei primi due set, siamo riusciti ad essere in scia e nel secondo, in particolare a muro, abbiamo creato loro qualche difficoltà. Qualcosa in più credo si potesse ottenere, però siamo venuti meno nelle situazioni semplici come gli appoggi e questo, a lungo andare, non ci ha permesso di rendere loro la vita più difficile».
Quanto ai terzi set sinora poco performanti, il trainer rossoblù parla esclusivamente «di una semplice coincidenza statistica, ma quando riusciremo a sbloccarci potremo avere maggiore determinazione. Purtroppo, quando commetti errori in situazioni semplici, finisci talvolta per perdere sicurezza. Inoltre, non va dimenticato che pur essendo alla quinta di campionato, siamo ancora un cantiere».
In tal senso, il turno ora di sosta in prospettiva del successivo match interno a Vazzieri del 23 contro Modica è salutato con grande concretezza tra i campobassani.
«Avremo modo di recuperare da qualche acciacco e di integrare ulteriormente Giani e magari il club potrebbe inserire qualche ulteriore rotazione».