Di Eleonora Carboni
Domenica 10 novembre, Confabitare, associazione proprietari immobiliari, celebra un traguardo significativo: 15 anni dalla sua fondazione. Nata a Bologna il 10 novembre 2009, l’associazione, guidata dal Presidente Nazionale Alberto Zanni, è cresciuta fino a diventare un punto di riferimento essenziale per i proprietari immobiliari italiani attraverso iniziative di sensibilizzazione, convegni, fiere e seminari, rappresentando al meglio gli interessi dei proprietari immobiliari mantenendo viva l’attenzione pubblica e politica su temi essenziali per la qualità della vita abitativa.
Nel suo quindicesimo anniversario, Confabitare non solo festeggia la longevità, ma riflette su un percorso fatto di azioni, collaborazioni e sfide superate al fianco dei suoi associati e guarda al futuro con la stessa determinazione e ambizione degli inizi:
“questa celebrazione – commenta Alberto Zanni – non è solo un anniversario, ma un’occasione per ringraziare tutti coloro che a Confabitare lavorano ogni giorno per garantire diritti, tutele e qualità abitativa a migliaia di famiglie italiane”.
Fin dalla sua fondazione, Confabitare s’è posta come obiettivo principale la tutela e la rappresentanza dei diritti dei proprietari immobiliari, offrendo assistenza nei campi legale, tecnico, tributario, amministrativo e sindacale. Grazie alla consulenza e all’impegno delle sue 80 sedi sparse su tutto il territorio nazionale, con oltre 51.000 iscritti in 19 regioni, 6000 nella città di Bologna, l’associazione offre supporto completo per affrontare le difficoltà legate alla gestione della proprietà, dagli aspetti burocratici fino alle problematiche più specifiche che riguardano il contesto abitativo.
Negli anni s’è affermata come interlocutore attivo con le istituzioni a livello locale e nazionale, per influenzare la legislazione nella tutela dei diritti dei proprietari immobiliari. Con la partecipazione a tavoli di confronto nazionali e la firma di protocolli d’intesa con associazioni affini e la partecipazione costante dei suoi ambasciatori e opinion leader al dibattito pubblico, Confabitare è riuscita a consolidare il proprio ruolo di voce autorevole su temi cruciali come la lotta al degrado urbano, il controllo dell’inquinamento, le barriere architettoniche e la pressione fiscale sugli immobili.
Nel 2016, Confabitare ha ottenuto un riconoscimento importante: il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) l’ha designata come una delle associazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale, questo riconoscimento le ha permesso di partecipare ai negoziati per il rinnovo delle convenzioni nazionali sui contratti a canone concordato, un risultato che conferma l’impegno continuo dell’associazione nel garantire accordi più equi e tutele per i suoi associati. Negli ultimi anni si è distinta anche sul fronte della lotta alle occupazioni abusive e della sicurezza abitativa, portando avanti la richiesta di una riforma della legittima difesa per proteggere meglio i proprietari dalle situazioni d’abuso. Il supporto di Confabitare alle iniziative di tolleranza zero nei confronti delle occupazioni abusive si riflette nel suo costante dialogo con le istituzioni, come dimostra l’inserimento nel Registro dei portatori di interesse della Camera dei Deputati nel 2018, che ha resa l’associazione un interlocutore riconosciuto nelle discussioni parlamentari sui temi della casa e del diritto alla proprietà.