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THE COLORS OF THE RAINBOW

Di Giovanni Carugno

UniMol

ARATRO – Galleria Gino Marotta, il Museo laboratorio di arte contemporanea dell’Università degli Studi del Molise, presenta la prima mostra della stagione 2024-2025: The Colors of the Rainbow che riunisce due protagonisti dell’arte italiana degli ultimi decenni, Lucio Del Pezzo (Napoli, 1933 – Milano, 2020) e Ugo Nespolo (Vercelli, 1941). L’inaugurazione della mostra, curata da Lorenzo Canova, Piernicola Maria Di Iorio, Valeria Ruggiero, si terrà domani dalle ore 18:00 alle 20:00.

Locandina Mostra

L’evento, organizzato in collaborazione con la Galleria Lombardi di Roma, è un’occasione per ammirare le opere di due grandi artisti che con i loro lavori hanno saputo esplorare e interpretare i colori in modi diversi e affascinanti.

Lucio Del Pezzo offre una prospettiva più riflessiva e simbolica. Le sue opere, caratterizzate da un uso sapiente dei materiali e delle forme, esplorano i significati enigmatici, le connessioni e gli intrecci evocati dai colori.

Ugo Nespolo, famoso per la sua azione multimediale e il suo approccio sperimentale, presenta una serie di opere che esaltano l’energia dei colori. Le sue creazioni (che spaziano dalla pittura alla scultura e all’animazione) rappresentano un viaggio cromatico che cattura l’occhio e stimola l’immaginazione.

The Colors of the Rainbow vuole essere così un’esperienza intellettuale e sensoriale che ci invita a riflettere sulla forza dell’arte, veicolo di concetti e di forme simboliche, ma anche sulla sua capacità di suscitare emozioni e di ideare ambienti immersivi concepiti per coinvolgere il pubblico in modo profondo.

Ugo Nespolo e Lucio Del Pezzo ci sintonizzano così sulle loro onde di energia estetica, intellettuale e comunicativa, ponti concettuali e sensoriali tra l’arte e la vita, basati anche su un dialogo creativo con la storia dell’arte, dal Futurismo alla Metafisica, dal Suprematismo
alla Pop Art, citati, saccheggiati e ripensati con uno sguardo innovativo, in un percorso che celebra la visione unica di due grandi maestri e il loro straordinario contributo alla cultura visiva contemporanea.