Di Neuromed
Inaugurato nel Centro di Alta Riabilitazione ‘Paola Pavone’ di Salcito un programma di attività motoria per gli over 60 del posto
Sempre più ricerche dimostrano quanto lo sport (anche in forma leggera) sia un ottimo alleato contro le principali patologie cardiovascolari, neurodegenerative e oncologiche a tutte le età. Inoltre l’attività motoria è anche un ottimo strumento d’interazione sociale soprattutto per gli anziani. È su queste basi che il CONI Molise, insieme al Centro d’Alta Riabilitazione ‘Paola Pavone’, il Comune di Salcito e la Pro Loco Salcitana, ha dato il via oggi al programma ‘Anni in movimento’. Questo progetto è finalizzato a soddisfare i bisogni della sfera psico-sociale delle persone in età avanzata tramite un percorso dedicato d’attività motoria teso al rallentamento del processo fisiologico di decadimento fisico-cognitivo dovuto al passare degli anni.
“Il progetto ‘Anni in movimento’, intende promuovere tra gli anziani ultra 60enni del paese la pratica di una ginnastica dolce e uno stretching per migliorare la postura e la deambulazione – dice il Coordinatore Sanitario della struttura, dottor Ernesto La Vecchia -. Quest’anno il Centro ‘Paola Pavone’ è al fianco del Comune di Salcito nell’organizzazione di questo programma e offriremo agli abitanti del paese la possibilità d’usufruire di una delle nostre palestre attrezzate. Questo permetterà anche ai nostri pazienti di socializzare con le persone del posto e viceversa. Una delle iniziative che Neuromed – Paola Pavone porta avanti per far sì che questa struttura sia realmente punto di riferimento del territorio”.
“Il progetto nasce tre anni fa – ha detto Vincenzo D’Angelo, Presidente CONI Molise – È destinato agli over 60 per i quali l’attività motoria è molto importante. Lo stiamo promuovendo nei paesi più piccoli dove spesso non ci sono strutture adatte alla pratica dell’attività motoria e mettiamo a disposizione i nostri tecnici. Oggi possiamo inaugurare questo programma anche a Salcito per il primo anno, grazie al supporto del Comune e dell’Istituto Neuromed che mette a disposizione la propria struttura, sperando di riuscire a portarlo anche negli altri centri del Molise”.