Di Vittorio Venditti
Chissà Se Davvero Sarà Così
dopo quanto riferito ieri in merito a ciò che la burocrazia sa proporre per far del male, ne è seguita l’immediata spedizione della fattura relativa al consumo dell’acqua, scartoffia mancante che però…
Intanto presenta un’anomalia a proposito del numero di contratto che si riferisce a quanto è stato già scartato tra le due bollette gemelle dello scorso luglio, cosa recuperabile nei collegamenti ipertestuali riproposti nel pezzo precedente e cliccabile sopra. Questo potrebbe venir bypassato dalla soluzione della querelle, ma siccome in Italia bisogna essere italiani, è lecito diffidare ed evitar di sborsare una sia pur piccola cifra, (poco più di tredici euro), una quisquilia rispetto alla presa in giro di fondo, ma che proprio per quest’ultima ragione va tenuta da conto e non sprecata, almeno finché non sarà posibile leggere la matricola del contatore del quale si sta per onorare il consumo e confrontarla con i dati riportati su quanto ‘sollecitamente’ trasmesso proprio ieri da GRIM.
A ciò va aggiunto che la bolletta oggi tra le mani dell’utente, a differenza delle cinque precedenti, emesse in data venti ottobre, è stata prodotta (forse ‘spintaneamente’, sicuramente non spontaneamente) solo ieri, come desumibile per l’appunto dalla data impressa su tal fattura.
Sarà Davvero Questo L’Ultimo Atto Della ‘Commedia’?