Di Angela Carretta E Stefano Venditti
Granarolo In Molise, Il Sostegno Dell’Argalam Molise
Protocollo n.ro 3/2013
“L’impatto positivo che il gruppo bolognese della Granarolo sarebbe in grado di apportare al Molise ed in particolar modo al comparto zootecnico, agroalimentare e in prospettiva anche a quello avicolo potrebbe essere un’occasione più unica che rara per la nostra regione.
Un’opportunità che potrebbe dare una boccata d’ossigeno ad un settore che, anche in base ai dati emersi da una analisi della Coldiretti Molise sulla base dei dati Unioncamere-Movimprese, è in forte recessione.
In Molise, circa un’impresa su tre dell’intero sistema produttivo che ha chiuso i battenti appartiene al settore agricolo.
In regione, nel primo trimestre del 2013, il saldo delle ditte individuali registra un meno 350 imprese.
Il dato agricolo locale è in linea con quello nazionale dove l’agricoltura è il settore con maggiori perdite, ben 13.106 unità nel primo trimestre del 2013.
Da questi dati si comprende bene come l’investimento che la Granarolo potrebbe far ricadere sul territorio, causerebbe uno slancio occupazionale, sociale e promozionale di indubbio effetto.
Se si considera, poi, tutto l’indotto che graviterebbe attorno al progetto della cosiddetta “nursery” delle “Gran Manze” si può comprendere bene quale sia l’elevato valore intrinseco di questa potenziale trattativa.
Come gruppo specialistico di giornalisti dell’agroalimentare siamo costantemente in contatto con il territorio e con le sue indubbie potenzialità ma anche e soprattutto con le sue criticità.
Ed è per questo che confidiamo molto nella caparbietà e nelle capacità politiche e mediatorie della delegazione parlamentare molisana affinché possa convincere della bontà della scelta molisana per l’avvio del progetto delle “Garn Manze” della Granarolo i vertici aziendali bolognesi.
Il Molise può contare su di un potenziale e su delle tipicità nell’agroalimentare che, se veicolate e sviluppate nel modo più adeguato, potrebbero fungere da traino per l’intero sistema produttivo regionale.
Una locomotiva in possesso di un motore eccezionale che potrebbe far uscire dall’attuale momento congiunturale l’intera regione, proponendosi come il fiore all’occhiello anche in una prospettiva a livello nazionale ed internazionale.
Come Argalam siamo pronti a sostenere qualsiasi tipo d’iniziativa che vada a favore e a sostegno dell’agroalimentare e dell’ambiente molisano”