Di Luca Giordano
Siamo solo in autunno è vero, ma dopo dieci partite già si può fare una prima analisi di inizio stagione delle squadre che hanno i bacini più grandi di tifo nella nostra regione.
Partiamo dal Campobasso che è tornato a giocare tra i professionisti grazie anche agli investimenti del presidente statunitense Matt Rizzetta che ha promesso cose straordinarie alla tifoseria.
Al momento per il Campobasso è un ‘bene, ma non benissimo’. Oggi la squadra occupa il sesto posto della classifica (già a meno otto dalla capolista Pescara che ha una partita in meno), complici i passi falsi dei primi incontri in cui la squadra molisana è partita con il freno a mano tirato forse per l’impaccio di tornar a giocare in LegaPro.
Anche lo scorso sabato, il pareggio in casa contro un modesto Sestri Levante ha fatto storcere non poco il naso ai tifosi che comunque vedono una squadra in crescita.
Malissimo il Venafro Calcio. Squadra partita con i favori di stampa e tifosi per giocarsi il titolo di campione d’Eccellenza e che oggi si trova al settimo posto della classifica con un meno dodici dalla prima: il Vastogirardi. Proprio la partita giocata in casa di quest’ultima ha provocata una pacata contestazione da parte della tifoseria venafrana (che è sempre molto vicina alla squadra anche in trasferta), dopo la pesante sconfitta per cinque reti a zero. Ieri, sempre in trasferta la squadra bianconera del patron Patriciello è uscita sconfitta (uno a zero) contro il piccolo San Pietro In Valle.
Partenza con luci ed ombre per l’Isernia in serie D. la squadra pentra ha alternate belle vittorie a sconfitte pesanti come quella subita ieri in casa (zero a quattro), contro la Sambenedettese che ora è prima in classifica. L’Isernia oggi occupa l’ottava posizione, ma a soli quattro punti dalla vetta.
Per queste e per tutte le altre squadre c’è del lavoro da fare per potersi migliorare per provare a centrare gli obiettivi che ognuno si è prefisso ad inizio stagione.