Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Maurizio Silla
Le rossoblù cedono di dodici alle orange: l’11-25 al 10’, scarto pagato a caro prezzo
Sabatelli: «Contro le big è difficile risalire da uno scarto di rilievo»
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 59
FAMILA WÜBER SCHIO 71
(11-25, 27-41; 42-55)
CAMPOBASSO: Morrison 10 (2/10, 0/1), Scalia 15 (2/4, 3/6), Zi?mborska 9 (4/5, 0/2), Madera 8 (2/5, 0/3), Kunaiyi 7 (3/6); Kacerik, Trimboli 2 (1/2, 0/2), Meldere 8 (3/4, 0/4), Giacchetti (0/1). Ne: Moscarella Contreras, Quiñonez e Bocchetti. All.: Sabatelli.
SCHIO: Verona 5 (1/4, 1/2), Laksa 10 (4/10, 0/2), Salaün 8 (4/6, 0/3), Keys 5 (1/4, 1/2), Olbis Andrè 19 (9/11, 0/1); Sottana 2 (1/1, 0/3), Juhasz 5 (1/3, 1/2), Hruscakova 8 (4/8), Zanardi 4 (2/4), Crippa 5 (1/1, 1/2). Ne: Bestagno e Panzera. All.: Dikaioulakos.
ARBITRI: Marzulli (Pisa), Di Martino (Napoli) e Fiore (Napoli).
NOTE: tiri liberi: Campobasso 16/18; Schio 3/6. Rimbalzi: Campobasso 30 (Kunaiyi 10); Schio 45 (Olbis Andrè 9). Assist: Campobasso 11 (Trimboli 3); Schio 25 (Sottana, Salaün e Laksa 5). Progressione punteggio: 5-11 (5’), 19-36 (15’), 35-53 (25’), 48-63 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso mai; Schio 21 (11-32).
Un primo quarto alterno pagato a caro prezzo (dall’11’ all’ultima sirena le rossoblù hanno avuto la meglio di due). La Magnolia Campobasso cede il primo incrocio di campionato in occasione del big match contro Schio che si isola così al vertice, relegando le rossoblù al secondo posto in compagnia della Reyer Venezia, davanti ai #fioridacciaio per un percorso sinora senza sconfitte.
PARTENZA DIESEL L’avvio delle magnolie è alterno con Schio che prende subito margine e a fronte delle problematiche offensive e di qualche amnesia delle rossoblù, arriva ad avere ben quattordici punti di margine al 10’ (11-25).
DISCESA E RISALITA Un 7-0 delle scledensi in avvio di secondo periodo le porta sino al massimo vantaggio di 21 (11-32), ma qui parte la risalita delle molisane che attorno all’energia di Giacchetti e Meldere, si riportano sotto arrivando sino al -14 dell’intervallo lungo (27-41).
VOGLIA DI RIVALSA Le campobassane cercano di riportarsi in scia nel terzo quarto, ma Schio risponde colpo su colpo nonostante nel finale le rossoblù riescano a mettere anche la testa avanti parzialmente rispetto alle proprie avversarie sino al -13 (42-55).
RISALITA STOPPATA Le magnolie provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma le venete riescono ad avere sempre un margine in doppia cifra a proprio favore. Scalia ai liberi realizza il -10 (59-69), ma un canestro sulla sirena delle ospiti porta con sé al -12 registrato a referto chiuso (59-71).
SALA STAMPA Al termine coach Mimmo Sabatelli è chiaro: «Era da alcune partite che la squadra non entrava nella contesa con la giusta concentrazione. In questa circostanza, abbiamo subita la forza di Schio che ha messa la pratica in discesa sin dal primo quarto, mantenendo il gap nei parziali successivi. Abbiamo provato a lottare, ma a differenza di altri match, questi con le big sono difficilmente rimediabili a fronte di larghi scarti. I dati, sia nelle realizzazioni dal campo che sui rimbalzi, ci danno torto. A tutti gli effetti, si tratta di una sconfitta meritata».
SETTIMANA PIENA Per le magnolie ora la prospettiva è di una settimana molto intensa con mercoledì il match bivio a Pecs per l’EuroCup e – sabato sera – un incrocio chiave per la sesta di campionato contro il San Martino di Lupari.