Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Luigi Farina
Infermeria: Grande out, per Sammartino stagione finita
Diotallevi: «Verificare il lavoro difensivo portato avanti nelle ultime settimane»
Terzo match di campionato (quinto impegno ufficiale sinora) per i prospetti junior Magnolia Campobasso, attesi domani (palla a due alle ore 19) sul parquet del Basket Femminile Stabia a Castellammare di Stabia, arbitri il partenopeo Francesco Ferretti e lo scafatese Mario Donzelli).
AVVICINAMENTO DECISO Di fronte a loro i #fiorellinidacciaio avranno un’avversaria che dopo il turno di riposo all’esordio, nella scorsa giornata ha avuta la meglio in esterna di sette (70-63) sul Marigliano.
Come d’abitudine, in casa rossoblù il focus in questo torneo non è tanto sulle caratteristiche e sulle qualità dell’antagonista, quanto sul percorso di crescita e formazione del proprio roster.
Dal punto di vista fisico, con Grande ancora out e Sammartino che dovrà saltare la stagione a causa di un intervento, da verificare le condizioni di Marta Moscarella alle prese con una noia alla caviglia ed anche quelle di una Cerè un po’ acciaccata.
«Personalmente – argomenta alla vigilia il trainer delle campobassane Gabriele Diotallevi – spero di vedere in campo i miglioramenti sui concetti difensivi, focus del lavoro portato avanti nelle ultime tre settimane, mentre sul fronte offensivo auspico maggiore solidità, cercando di muovere la palla in maniera consapevole, prestando attenzione all’aggressività delle avversarie e provando ad avere tutte una maggiore responsabilità».
FOCUS SPECIFICI Del resto, parallelamente – sul fronte campobassano – si procede nel percorso d’acquisizione di ulteriori consapevolezze per tutti gli elementi del roster. Per Bocchetti – come visto anche in A1 a Battipaglia – lavoro di playmaking ed ampliamento delle possibilità offensive anche con soluzioni spalle al canestro al di là delle sue eccellenti qualità di tiratrice da tre sugli scarichi. Per Moscarella procede l’evoluzione a competenze più legate ad un posizionamento da esterna sul parquet. Con Costato e Tateo il lavoro è costante sull’aspetto della regia e sulla gestione del ritmo partita e della compagna da servire al momento giusto.
«C’è grande applicazione – sottolinea il coach – e questo mi rende tranquillo e fiducioso in prospettiva».