Di Michele Simiele
1°: SEDUTA DELLA PRIMA COMMISSIONE. – Presieduta da Roberto Di Pardo s’è riunita in mattinata la Prima Commissione permanente che nell’ambito dell’indagine conoscitiva condotta ai sensi dell’articolo 30 (commi 4 e 5) dello Statuto regionale, in merito ai bandi in attuazione dei fondi FESR e FSC, ha auditi l’Assessore regionale alle attività produttive Andrea Di Lucente, il Direttore del Servizio competitività dei sistemi produttivi, sviluppo delle attività industriali, commerciali e artigianali – cooperazione territoriale europea – politiche della concorrenza, internazionalizzazione delle imprese e marketing economico e industriale Gaspare Tocci e il Direttore di Sviluppo Italia Molise Renato D’Alessandro.
Al termine dei lavori la Commissione informerà con apposita relazione il Consiglio regionale che se lo riterrà opportuno potrà assumere delle decisioni in merito alla questione nell’ambito delle sue competenze.
2°: INCONTRI DEL LUNEDI’. – I vertici del Consiglio regionale, nell’ambito degli Incontri del Lunedì che hanno con il territorio e con le sue evidenze sociali, economiche e culturali, hanno ricevuta questa mattina, nella sala della biblioteca di Palazzo D’Aimmo, una delegazione di Assistenti alla Comunicazione preoccupati per la stabilità e la continuità del loro futuro lavorativo per il prossimo anno scolastico.
Erano presenti per il Consiglio regionale, oltre al Presidente Pallante che ha introdotto l’argomento, i due Vicepresidenti dell’Assise, Vittorino Facciolla e Stefania Passarelli (che ricopre anche l’incarico di Consigliera delegata dal Presidente della Regione per le politiche sociali), i Capigruppo di M5S Andrea Greco e del PD Alessandra Salvatore, il Presidente della Prima Commissione Roberto Di Pardo (Consigliere delegato del Presidente della Regione per le Politiche sanitarie) e il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Vincenzo Niro.
In rappresentanza degli Assistenti alla Comunicazione sono intervenuti: Angela Abiuso, Francesco Gentile e Michele Lariccia che nel riferire le difficili condizioni economiche in cui sono costretti ad operare hanno chiesto agli esponenti dell’Assise legislativa regionale un opportuno intervento nell’ambito delle loro responsabilità istituzionali e politiche per garantire il proprio futuro lavorativo e per consentire che il servizio d’Assistenza alla Comunicazione arrivi ad ogni alunno delle classi primarie e di quelle superiori che ne ha bisogno su tutto il territorio regionale, assicurando, in parallelo, un dignitoso ristoro economico agli operatori impegnati.
La Passarelli, nella sua veste di Consigliera delegata per le politiche sociali ha evidenziata l’importanza del servizio d’Assistenza alla comunicazione che vede interessati tantissimi ragazzi e le loro famiglie, servizio che al momento passa attraverso l’esecuzione dei bandi d’affidamento da parte di diversi ambiti. Condizione questa che vede una marcata diversità d’applicazione del servizio tra i diversi territori. Di qui l’importanza per il Consigliere delegato di ridurre il numero degli ambiti per la gestione del servizio, riportando in capo alla Regione il compito di programmare e vigilare sull’efficacia e sull’equità delle prestazioni su tutto il territorio regionale mediante l’emanazione di bandi che superino le problematiche evidenziate fino ad oggi.
Alcuni dei Consiglieri presenti hanno svolte delle considerazioni in merito, avanzando delle proposte operative per venire incontro sia ai lavoratori che ai tanti ragazzi che abbisognano di questo fondamentale servizio.
Il Presidente Pallante, facendo sintesi degli interventi dei diversi Consiglieri ha evidenziato come considerata l’importanza del servizio d’Assistenza alla comunicazione, non solo per gli operatori, ma per centinaia di ragazzi e per le loro famiglie, l’Assise potrebbe verificare l’emanazione di un atto per inquadrare le problematiche dello stesso servizio sia nell’ambito delle politiche sociali sia in quelle sanitarie e dell’istruzione. “In quest’ottica, infatti – ha sottolineato il Presidente- si potrebbero impegnare maggiori risorse provenienti da ciascuno dei tre settori interessati per rispondere in modo adeguato alla forte domanda di questo meritorio servizio che viene ora dal territorio”.