Col Web: Partiti Più Moderni?

Di Vittorio Venditti

Staranno Mettendo Le Mani Avanti?

In attesa degli sviluppi di un paio di situazioni già trattate e che a breve riprenderemo, lasciamo per oggi le beghe gambatesane e torniamo a sparlare a più largo raggio, prendendo in esame la nuova moda del momento, almeno per quanto concerne la Terra Patria: La costituzione di siti e blog che si riferiscono più o meno apertamente ai partiti ed ai movimenti che giorno per giorno ci ammorbano, ovviamente a nostre spese.

Se non proprio il primo in assoluto, sicuramente il Blog di Beppe Grillo, con il suo modo di essere “democratico”, ha fatto comprendere all’intero arco costituzionale che oggi esiste un sistema più ficcante e nello stesso tempo più fruttuoso in tutti i sensi, utile a prendere meglio in giro l’italiettano medio.
Così, fiutato l’affare, ecco il sorgere di siti più o meno folkloristici, (Esercito di Silvio), o tendenti al serioso, (Movimento Politico Nazionale Realtà Italia), tutti nati per combattere qualcosa, tutti del tutto inutili.
Se infatti Grillo vuole abbattere direttamente il sistema, sostituendosi a questo con la messa in pratica di modi di fare anche peggiori di quelli oggi vigenti, il sito che aspirerebbe alla creazione di un esercito pro Re Silvio, vorrebbe combattere chi, a suo dire, offenderebbe la libertà degli italiani, privando di questa uno che la libertà la vede a suo modo, quasi fosse la chiesa cattolica.
Il terzo poi, si presenta al nostro cospetto con aria “sincera”: Vorrebbe aiutare chi non sa farlo da solo, ad evitare di pagare le tasse, dimenticando però che tutti gli altri, quelli ad esempio che le tasse le pagano prima di ricevere il dovuto, pagano le tasse per l’appunto e ne pagano anche per chi evita di farlo; anzi, visto che questa categoria di fessi si può mungere, ora si sta pensando di aumentare il bollo auto, in maniera da succhiare un po’ di più dove si può, alla faccia della pazienza che tiene ferme le di lei mani.

Ho già detto che da me, sia Equitalia, sia i giudici, per varie ragioni non vengono ne verranno e aggiungo che il sistema stesso, per quanto mi riguarda, potrebbe venir abbattuto senza problemi, atteso che ad una democrazia che costa soldi, io preferisca una gratuita dittatura dalla quale eventualmente difendermi, ripagandola con la medesima moneta.
Non ho detto in questi giorni, ma se mi leggi da sempre sai che l’ho detto, come se l’ho detto!, che oggi come ieri, con o senza siti internet, questi partiti ci hanno stancato nel vero senso della parola.

E… Il PD?
Quello si sta sfaldando perché vecchio da quand’è nato.

Precursore di Realtà Italia?

Il PD, naturale risultato della morte del partito comunista e di tutti i derivati poi, ormai si compone di gente che non sa più da che parte stare.
Tolti i comunisti irriducibili, forse gli unici degni di rispetto, (e sono due o tre persone al massimo), tolti coloro che vengono da varie frange della galassia denominata “Sinistra”, restano i fuoriusciti dalla pancia della balena bianca, (la vecchia democrazia Cristiana), gente che sa di poter fare ogni peccato perché poi sa di potersi confessare, (Come dice la nostra “Mina Vagante”: “Striscia la novizia”).
Questi, i peggiori cattolici d’istinto radicale, generalmente leccapiedi della parte più oscura della chiesa cattolica, hanno acquisita la viscidità di quei sinistrorsi che sono talmente impauriti dalle novità, che oltre a non creare un sito simile a quelli sopra proposti, “S’incazzano” se parli delle loro gesta, e camminano rasenti i muri anche quando si deve combattere durante una campagna elettorale: Insomma, sono la peggior specie di vigliacchi, oggi esistente in Italia.
Fra questi, forse per via della forza di stomaco, si è scoperto l’unico che io possa apprezzare, (Matteo Renzi), oltre ad un altro galantuomo che, schifato della politica, si guarda bene dal considerarsi ancora di quelli ed anche per questo lo rimpiango: Romano Prodi.
Questi, almeno per me, sono l’unico punto di speranza a che la politica torni ad avvicinarsi a coloro che rappresenta.

Diversamente………

In questi giorni, stai vedendo anche tu cosa accade in Turchia, paese schifato dalla comunità europea, terra però che ha dati i natali a molti intellettuali e poeti, forse poco conosciuti dalle nostre parti, (vedi ad esempio Nazim Hikmet), gente che, come accadeva per l’intelligenza araba del periodo delle crociate, ci può guardare tranquillamente dall’alto in basso, esponendo alla pari il proprio pensiero per confrontarlo con quello occidentale, a torto ritenuto superiore.
In quella terra, dove la democrazia sicuramente costa meno di quanto in Italia, la gente sta comprendendo sempre di più che i partiti non sono altro che la faccia di chi ha interesse a governare democraticamente, con il pugno da dittatore.
Così quella Gente, senza perdere tempo ma perdendo sangue, si sta incominciando a svegliare per reagire a questo ipocrita strapotere.
Chi comanda in Turchia, ora dà la colpa alla Rete per ciò che accade, (quella Rete dalla quale quei partiti si sono tenuti a debita distanza), non volendo ammettere che tutto nasce dalla pazienza persa dalla massa, opportunamente cavalcata da altre corporazioni che vogliono cambiare tutto per non cambiare niente.

Accadrà così anche da noi?
Stiamo per iniziare a danzare?

I partiti hanno messe le mani avanti come fossero la chiesa cattolica di Gambatesa quando cerca d’insinuarsi nelle maidunate di Capodanno, senza sapere, (ne gli uni, ne l’altra), che questa volta sono in spaventoso ritardo sulla mancanza di pazienza che investe giorno per giorno la gente comune, (soprattutto se si parla di giovani e di giovani senza prospettive di vita futura), che che ne dicano loro, camminanti con i paraocchi per necessità ed opportunismo.

Staremo a vedere: L’unica cosa che chiedo è di fare presto.

L’attesa mi stressa!