Di Ouday Ramadan
STORIA DI MENZOGNE
Per rendere le menzogne credibili non hanno esitato a cambiare il nome e le origini, per dare man forte alla loro narrativa di essere semiti. Diversi personaggi provenienti dall’Europa dell’Est che hanno occupato il ruolo di Primo Ministro dello stato sionista hanno cambiato il proprio nome per rendere la bufala credibile.
Eccovi alcuni esempi:
1. David Ben Gurion. – Esponente sionista e uomo politico d’Israele (Płońsk, Polonia, 1886 – Tel Aviv 1973). Avendo aderito giovanissimo al movimento sionista, si trasferì nel 1906 in Palestina, dove assunse il cognome ebraico di Ben G. in sostituzione di quello originario di Grün.
2. Golda Meir. – Nome originale Golda Mabovic, donna politica israeliana (Kiev 1898 – Gerusalemme 1978); emigrata negli USA (1906), nel 1921 si recò in Palestina. Appartenente al partito laburista israeliano (Mapai) e collaboratrice di David Ben Gurion, fu ambasciatrice a Mosca (1948-49), ministro del Lavoro e della Previdenza sociale (1949-56), ministro degli Esteri (1956-66). Segretario generale del Mapai (1966-68), primo ministro dal 1969, si trovò a guidare il paese nel conflitto arabo-israeliano del 1973; accusata di essere corresponsabile dell’impreparazione militare e degli errori commessi nella prima fase della guerra, si dimise nell’aprile 1974.
3. Menachem Begin. – Uomo politico israeliano (Brest-Litovsk 1913 – Tel Aviv 1992). Dirigente del movimento giovanile sionista in Polonia, deportato in Siberia nel 1940-41, si trasferì in Palestina nel 1942, assumendo il comando dell’organizzazione terroristica Irgùn Zwaì Leumì, autrice di numerosi attentati antiarabi e antiinglesi negli anni immediatamente precedenti la nascita dello stato di Israele (1948). Deputato alla knesset dal 1948, ministro senza portafoglio dal 1967 al 1970, nel 1973 assunse la leadership di una coalizione di partiti di destra (Likud) – tra i quali l’Herut, da lui fondato nel 1948 – che vinse le elezioni del 1977. Divenuto primo ministro, avviò trattative con il presidente egiziano Sādāt (con il quale condivise nel 1978 il premio Nobel per la pace) che portarono alla pace separata con l’Egitto del marzo 1979, accentuando contemporaneamente la lotta contro la resistenza palestinese e l’intransigenza nei confronti degli altri stati arabi vicini (ripetuti interventi in Libano fino all’invasione del 1982, annessione del Golan nel 1981, ecc.). Riconfermato primo ministro dopo le elezioni del 1981, si dimise nel 1983 per motivi di salute.
4. Benjamin Netanyahu. – Benjamin Netanyahu nasce a Tel Aviv il 21 ottobre del 1949. Le sue origini sono da ricercare nell’Europa orientale: suo padre si chiama infatti Benzion Mileikowski ed è originario di Varsavia, mentre il nome in ebraico della madre è Tzila Segal, di origini polacche e bielorusse. La famiglia di Netanyahu è benestante: suo padre è un professore di storia molto rinomato ed è figlio di un rabbino che negli anni Venti decide di stabilirsi in Palestina.
Fonte: Enciclopedia Treccani.