Di Giovanni Carugno
Giudizio soddisfacente con l’attestato di tante buone pratiche
Qualità soddisfacente e attestati di buone pratiche allo stesso livello: l’Università degli Studi del Molise porta a casa la brillante promozione rilasciata dall’ Agenzia Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR). L’ufficialità del giudizio finale in queste ore con la pubblicazione del rapporto per l’accreditamento periodico delle sedi e dei corsi di studio: Unimol ottiene il suo sigillo di qualità più autorevole con un voto complessivo B, che corrisponde a “soddisfacente”, in una scala che va da A a D.
“Felici e orgogliosi di questa valutazione per noi e per tutti i nostri studenti e studentesse. L’accreditamento è l’unica valutazione che conta nel sistema universitario italiano e il giudizio conseguito è davvero molto buono. L’ANVUR ha certificato che abbiamo competenza e mezzi per svolgere la nostra funzione, evidenziando che lo facciamo in maniera sempre più qualificata. Prendiamo anche le raccomandazioni ricevute come uno stimolo a fare di più e meglio”, così la soddisfazione del Rettore Luca Brunese.
Il giudizio arriva dopo un lungo lavoro condotto nei mesi scorsi sull’Ateneo molisano. La Commissione di esperti (Cev) ha passata ai raggi X la realtà universitaria del Molise attraverso un’analisi a distanza (di natura documentale) e una visita diretta, durata una settimana e avvenuta nello scorso dicembre. L’ANVUR ha valutato tutto: la qualità dei corsi di studio e di dottorato, i servizi agli studenti, la loro centralità, l’internazionalizzazione, le infrastrutture, la strategia dell’Ateneo, la sua pianificazione e organizzazione, la qualità della ricerca e l’impatto sociale dell’Università. I giudizi sono positivi quasi in ogni settore, in particolare ci sono alcune aree e buone prassi che l’Agenzia nazionale ha ritenute “pienamente soddisfacenti” o “eccellenti”: le strutture “ampie, moderne e funzionali”, le tecnologie in presenza e a distanza, i servizi per la disabilità, l’assegnazione di docenti tutor al momento dell’immatricolazione e gli sportelli di raccolta di reclami e suggerimenti da parte degli studenti e delle studentesse. Inoltre, l’ANVUR ha rilevato che l’offerta formativa è aderente alle necessità del territorio e i diversi corsi di studio “testimoniano anche la consapevolezza dell’Ateneo sul proprio ruolo sociale”. Non a caso, l’ANVUR definisce come buona prassi “il contributo che UniMol dà alla programmazione sanitaria regionale del Molise grazie all’integrazione tra attività didattiche, scientifiche e assistenziali”.
“Ringraziamo l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e di Ricerca per l’attenzione con cui ha studiato il nostro Ateneo, cogliendo il valore delle sue specificità. Noi siamo stati trasparenti anche rispetto ai nostri punti più deboli: sappiamo dov’è necessario intervenire per qualificare UniMol sempre di più. La visita dell’ANVUR a dicembre scorso e il giudizio adesso sono per tutta la nostra comunità un’opportunità di crescita e miglioramento a beneficio di studentesse, studenti e Molise”, conclude il Rettore Brunese.