Di Vincenzo Ciccone
Kunaiyi top scorer ed in ‘doppia doppia’
Ben cinque gli elementi in doppia cifra per i #fioridacciaio
Sabatelli: «Le ragazze sono state in gamba. Determinante la difesa»
AUTOSPED G BCC DERTHONA BASKET TORTONA 70
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 79
(22-10, 43-31; 56-52)
TORTONA: Attura 9 (2/6, 1/6), Melchiori 11 (1/1, 3/4), Penna 10 (2/6, 1/5), Fontaine 9 (3/4, 1/4), Coates 11 (5/6); Arado 4 (2/3), Marangoni 5 (1/3, 1/1), Dotto 9 (3/6, 1/3), Gatti 2 (1/1), Leonardi (0/1 da 3). Ne: Premasunac e Cocuzza. All.: Cutugno.
CAMPOBASSO: Morrison 2 (1/3, 0/2), Scalia 13 (0/5, 3/6), Zi?mborska 20 (4/6, 3/3), Madera 13 (5/10, 1/1), Kunaiyi 21 (8/10); Trimboli 10 (2/6, 1/5), Kacerik (0/2 da 3), Meldere (0/1, 0/1), Giacchetti. Ne: Bocchetti Ben. All.: Sabatelli.
ARBITRI: Attard (Siracusa), Giunta (Ragusa) e Grappasonno (Chieti).
NOTE: osservato un minuto di raccoglimento in memoria del presidente della Federgolf Franco Chimenti, recentemente scomparso. Infortunio (botta al ginocchio destro) al 38’56” (65-74) per Coates (Tortona), non più rientrata. Uscita per cinque falli al 39’35” (70-77) Penna (Tortona). Tiri liberi: Tortona 6/7; Campobasso 15/18. Rimbalzi: Tortona 24 (Marangoni 6); Campobasso 39 (Kunaiyi 10). Assist: Tortona 12 (Dotto, Marangoni, Fontaine e Coates 2); Campobasso 20 (Morrison 6). Progressione punteggio: 10-6 (5’), 26-15 (15’), 51-42 (25’), 65-64 (35’). Massimo vantaggio: Tortona 17 (48-31); Campobasso 9 (70-79).
Due su due in una contesa, cestisticamente, da dottor Jekyll e mister Hyde. Senza scomodare la penna di Stevenson, La Molisana Magnolia Campobasso infila il secondo successo consecutivo (in altrettante gare disputate) e si mantiene al vertice della Techfind Serie A1 di basket femminile, imponendosi di nove sul Derthona delle ex Marangoni e Premasunac in una partita nella quale, dopo un primo tempo con qualche alto e basso costato caro, tra terzo e quarto periodo sale nuovamente l’intensità difensiva ed anche l’attacco splende di una luce intensissima, tanto da mandare ben cinque elementi in doppia cifra a referto chiuso con miss ‘doppia doppia’ Kunaiyi top scorer con 21 punti e dieci rimbalzi, un ventello per la polacca Zi?mborska, tredici punti a testa per il tandem delle Sara (Madera e Scalia) e dieci punti in uscita dalla panchina per capitan Trimboli. Il tutto in una serata in cui i #fioridacciaio sono privi della ‘stellina’ dell’Ecuador Blanca Quiñonez, rimasta a Campobasso a causa di un ginocchio gonfio.
SCARTAMENTO RIDOTTO Dopo una partenza all’insegna dell’equilibrio con le rossoblù che hanno l’inerzia dalla loro in avvio, due break delle piemontesi (il primo di 6-0, il successivo di 7-0) consentono a Tortona di poter amministrare quattro possessi pieni di margine al 10’ (22-10).
TOTALE RESILIENZA La formazione alessandrina prova ad ampliare il margine nel secondo periodo arrivando in cinque circostanze sul +16 con le rossoblù che però riescono a tenere botta alle proprie avversarie grazie al lavoro in attacco di Kunaiyi e Zi?mborska.
RIMONTA COSTANTE Dopo l’intervallo lungo, sul parquet torna un gruppo più determinato che nel momento del massimo allungo delle piemontesi (il +17 del 48-31), serra ulteriormente le fila in difesa e mette in piedi un parziale di 11-0 con i canestri di Kunaiyi (sei punti per la nigeriana) e Madera più la tripla di Scalia, rientrando a due soli possessi di distacco (48-42). L’inerzia torna così ad essere dalla parte delle molisane che con Trimboli e Zi?mborska si riportano a meno quattro, gap confermato anche alla fine del periodo (56-52).
OPERAZIONE SORPASSO Il vento è girato totalmente e Scalia punge in avvio di ultimo quarto. Le due triple in successione di Madera e Scalia portano le rossoblù sino al meno uno (63-62). Poi è Kunaiyi ad operare il sorpasso e ad allungare il margine (65-68). Zi?mborska, Madera e Trimboli fanno cadere a spallate il muro piemontese poi, nello stillicidio di falli sistematici delle padrone di casa, la freddezza a cronometro fermo di Scalia sigilla il referto rosa.
SODDISFAZIONE DUPLICE A fine contesa, la soddisfazione di coach Mimmo Sabatelli è evidente. «Le ragazze – argomenta – sono state in gamba. I cinque elementi in doppia cifra sono un bel segnale, così come la difesa salita d’intensità dopo l’intervallo. Del resto, siamo partiti in maniera troppo soft e nello spogliatoio abbiamo provato a mutare l’inerzia. Il rientro, nonostante si sia toccato il massimo svantaggio, è stato davvero determinato e la bravura di questo gruppo ha portato a centrare un exploit importante su un campo difficile».
Sui 79 punti realizzati poi aggiunge: «Senz’altro abbiamo migliorata la qualità offensiva, avendo più riferimenti, ma quello che è emerso ancora una volta è come, difendendo, questo gruppo abbia poi avuta la possibilità di partire forte in transizione e potendo contare su più punte, di creare difficoltà alle nostre avversarie».
Per le magnolie ora s’aprirà una settimana con due gare nell’arco di quattro giorni. «Il mantra – chiosa coach Sabatelli – è sempre quello. Pensare una gara alla volta. Prima ci proietteremo sul match continentale di mercoledì e poi penseremo alla sfida di domenica. Con certezza arriviamo a questi appuntamenti con l’umore alto e con la consapevolezza che dobbiamo affrontare tutte le squadre al meglio sin dall’avvio senza doverci ritrovare a risalire».
PECS ED ALPO In effetti, in un calendario molto denso, mercoledì e domenica le rossoblù si disimpegneranno per ben due volte all’Arena per le prime ufficiali davanti ai propri tifosi. Nel primo caso per l’apertura del girone L di EuroCup contro le ungheresi del Pecs, nel secondo per sfidare – per il terzo turno di campionato – l’altra matricola della massima serie: le venete dell’Alpo.