Di Vittorio Venditti
Ucraini In Regione: Tutti Profughi?
Senza rivangare le ragioni di una guerra ben gestita da chi deve trarne vantaggi, oggi la mente torna a qualche giorno fa, quando, in procinto di comprare una nuova SIM, chi scrive s’è imbattuto in una ‘strana’ coppia di ucraini che residenti in due luoghi diversi, (uno molisano), stavano facendo lo stesso acquisto anche se la loro scheda sarebbe appartenuta ad una compagnia telefonica diversa da quella scelta da chi propone la presente breve riflessione.
Nulla di trascendentale se non fosse per il fatto che parlando con il gestore del negozio, la signora abbia chiarito che stava comprando la SIM perché di lì a poco l’avrebbe utilizzata per comunicare con altri connazionali anch’essi costretti a lasciare l’Ucraina per sostare momentaneamente nel ‘bel paese’ e riferire a costoro che lei ed il compagno stavano partendo per Cipro e che sarebbero tornati in Italia solo l’allora successivo primo ottobre. Neanche quest’ultimo punto andrebbe enfatizzato, atteso che chiunque abbia il diritto di viaggiare, soprattutto se in partenza da uno stato amministrato da chi non nega questa libertà. Il punto però che ha titillata la curiosità dell’Ulisse da sempre assopito nel vostro cronista, sta nel fatto che chi scappa dalla propria terra natia per ragioni non certo turistiche e lo dichiara, difficilmente può permettersi di percorrere senza disponibilità finanziarie cospicue tanti chilometri in una settimana, tragitto che non viene portato a termine su gommoni et similia, ma sicuramente in aereo perché Cipro è davvero difficile da raggiungere a piedi dall’Italia
State A Vedere che Alla Fine I Profughi Senza Sostentamento Sono I Residenti nel ‘Rotto Stivale’?