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REGIONE MOLISE: Notizie Del Giorno

Di Michele Simiele

Regione Molise

Giornata proficua in tema di presentazioni di proposte di Legge regionali. I Consiglieri Angelo Primiani, Andrea Greco e Roberto Gravina hanno presentata la proposta di legge 41, avente per oggetto: “Istituzione Parco Fluviale del Biferno”. Gli stessi, disposti però in ordine diverso, (Andrea Greco, Angelo Primiani e Roberto Gravina) hanno aggiunta la PDL 42 che propone come tema: “Promozione e sviluppo sostenibile di un sistema regionale di Comunità di energia rinnovabile (CER) in Molise per perseguire l’autoconsumo e l’autonomia energetica”. Ai precedenti si sono associati Quintino Pallante, Stefania Passarelli, Armandino D’Egidio e Roberto Di Pardo con la proposta di legge 43 concernente: “Disposizioni per il coinvolgimento dei minori nelle scelte politiche a loro attinenti”.

La prima iniziativa legislativa si prefigge l’obiettivo di sostenere e promuovere l’istituzione del Parco regionale fluviale del Biferno, perseguendo fondamentali obiettivi d’interesse pubblico, quali: la tutela dell’ambiente, la salvaguardia, la promozione e lo sviluppo del territorio di riferimento. Scopo della norma è infatti quello d’affrontare uno dei problemi che oggi si pone con tutta la sua evidenza anche in conseguenza dei repentini cambiamenti climatici che impongono interventi specifici, volti a garantire e promuovere la conservazione e la salvaguardia delle aree naturali, con il loro patrimonio vegetazionale e faunistico. Si prevede che il perimetro provvisorio del Parco, sia compreso nell’ambito che va dalla località Pietrecadute – Comune di Bojano fino alla foce del Biferno. La perimetrazione e la zonizzazione definitiva è rinviata all’approvazione del Piano.

Il secondo progetto prevede che la Regione promuova e partecipi all’istituzione di comunità energetiche per la produzione, lo scambio, l’accumulo e la cessione d’energia rinnovabile ai fini dell’autoconsumo e per la riduzione della povertà energetica e sociale, nonché per la realizzazione di forme d’efficientamento e di riduzione dei prelievi energetici dalla rete. Si prevede inoltre che le comunità energetiche siano costituite anche su iniziativa di uno o più enti locali (anche in forma aggregata) e vi possano partecipare soggetti pubblici e privati (anche intestatari di utenze domestiche) che mantengono i loro diritti e doveri di clienti finali. La proposta di Legge promuove un approccio partecipativo, equo e sostenibile, in cui i cittadini, le imprese locali e le amministrazioni pubbliche diventano i veri protagonisti del processo di produzione, consumo e gestione dell’energia. L’obiettivo è quello di rendere i cittadini, da semplici consumatori passivi, attori centrali della transizione energetica: produttori, fruitori e venditori di energia.

La terza proposta prevede all’articolo 1 che la Regione Molise riconosca i minori come risorsa essenziale per promuovere a loro favore politiche e interventi specifici a carattere settoriale e trasversale. L’articolato prevede ancora che la stessa Regione istituisca il Forum sui Minori quale sede privilegiata d’ascolto, nonché di proposta e valutazione delle politiche e delle misure d’intervento regionale a favore di chi ancora non ha raggiunti i diciotto anni d’età. Il Forum collabora con la Presidenza del Consiglio Regionale e formula proposte e pareri in materia di politiche per i giovani.

“L’articolo 12 della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e l’adolescenza – spiegano i presentatori nella relazione illustrativa – prevede che i bambini e gli adolescenti (in ragione del loro discernimento) devono essere ascoltati in tutti i processi decisionali che li riguardano e le loro opinioni devono essere tenute in adeguata considerazione. Compito della politica è promuovere i diritti quotidiani dei minori, fornire strumenti per valorizzare la loro personalità e avvalersi del loro contributo nella formazione delle scelte e delle decisioni. Ciò significa sollecitare fin dall’infanzia il sentimento di un’etica civile condivisa”.

Le proposte di legge verranno assegnate dal Presidente del Consiglio regionale Quintino Pallante alle Commissioni permanenti che si occupano della materia che dopo l’istruttoria e l’espressione del parere di competenza, le invieranno all’Assemblea per le determinazioni conclusive.