Di Ouday ramadan
DUE VOLTE
La mia schiena è spezzata due volte.
La prima fu il 4 dicembre 2013 con la scomparsa di mio padre, ed oggi è stata la seconda volta, con il martirio di Sayed Hassan Nasrallah.
Con la sua scomparsa, l’umanità ha perso l’ultimo Uomo Sincero.
REPUBBLICA ARABA DI SIRIA
PRESIDENZA
Resistenza Nazionale Libanese
Alla famiglia del martire Hassan Nasrallah,
La mia lettera non è solo per esprimere le mie condoglianze per il martirio del leader della resistenza, ma anche per sottolineare quanto io abbia ammirata la vostra perseveranza, forza e fermezza che derivano dalla vostra fede incrollabile e determinazione. Vi mando il mio più forte sostegno in ogni aspetto, voi che siete parte di quella scuola della lotta che non conosce altro che sacrificio e fedeltà alla causa attraverso il percorso del martirio, sempre caro e onorevole. Un percorso che non conosce né tregua né riposo, fino a quando la giustizia non sarà ottenuta e i diritti ripristinati.
La Resistenza non ha perso un leader, ma i suoi principi rimangono radicati nei cuori e nelle menti. Voi, con la vostra fede, avete lasciata un’eredità organizzata che continuerà a resistere con i suoi ideali, obiettivi e la sua strada verso la vittoria e la dignità. La perdita del leader del martirio non indebolirà la resistenza; anzi, rafforzerà il suo cammino verso il sacrificio e la vittoria. Ogni martire lascia un’impronta indelebile che risplenderà per le generazioni future come simbolo di lotta e sacrificio, un faro che illumina il cammino verso la libertà e la liberazione.
La Resistenza ricorderà sempre il martire Hassan Nasrallah nelle sue memorie e vittorie, e il suo nome resterà scolpito nella leggenda. Il suo sacrificio non sarà vano: la resistenza produrrà nuove vittorie e farà nascere nuovi eroi, eredi del martirio che porteranno il peso della dignità e della liberazione sulle loro spalle. Il nome del martire Hassan Nasrallah resterà per sempre un faro per le generazioni a venire.
Siamo certi che la Resistenza Nazionale Libanese continuerà a percorrere il cammino della lotta, della liberazione e della vittoria, al fianco del popolo palestinese nella sua lotta per i diritti. Il martirio del leader Nasrallah rimarrà nella memoria dei libanesi e dei siriani, un simbolo del sacrificio per la causa nazionale e la liberazione, nonostante tutte le difficoltà imposte dagli strumenti del sionismo. Il suo nome sarà sempre immortale.
Damasco, 29 settembre 2024
Bashar al-Assad